Il blocco casalingo della Lazio incontra il Monza. Domenica partita chiave per il futuro europeo della squadra di Baroni
Domenica 9 febbraio la Lazio torna all’Olimpico, e l’appuntamento contro il Monza, ultimo in classifica, non potrebbe essere più cruciale. La sfida si preannuncia complicata, contro un avversario che si è rinforzato nel mercato di gennaio (attingendo peraltro dalla rosa di Baroni) e che ha tutto l’interesse a dare una svolta alla sua stagione.
I brianzoli non possono permettersi ulteriori punti persi in trasferta, insomma, se vogliono ancora alimentare la speranza di salvezza. Il problema più acuto è il blocco casalingo, che ormai perdura da ben due mesi e mezzo.
Mentre in Coppa Italia ed Europa League la squadra ha saputo imporsi, dimostrando il proprio potenziale con vittorie contro il Napoli (5 dicembre) e la Real Sociedad (23 gennaio), in Serie A l’ultimo successo risale al 3-0 contro il Bologna del 24 novembre.
Da allora, il cammino in campo è stato segnato da una serie di risultati deludenti. A partire dallo 0-6 contro l’Inter (16 dicembre), seguito dai due pareggi contro l’Atalanta (28 dicembre) e il Como (10 gennaio). A questi si aggiunge anche il derby perso per 2-0 il 5 gennaio, anche se tecnicamente in quell’occasione giocava “in casa” la Roma.
Il blocco casalingo della Lazio di Baroni
Insomma, un vero e proprio blocco casalingo ha evidenziato una fragilità interna che Baroni non può più ignorare. La squadra, infatti, rischia di cedere punti fondamentali in un momento in cui ogni minuto in campo può fare la differenza per rimanere in corsa all’Europa, a maggior ragione in questo turno teoricamente favorevole.
La Lazio deve quindi rispondere non solo all’avversario diretto, ma anche a questa sorta di maledizione che sta avvolgendo le gare all’Olimpico. Domenica, contro il Monza, il tecnico ha l’opportunità di dimostrare che il blocco casalingo è stato solo un momento passeggero e che la squadra è capace di rialzarsi, così da continuare lo straordinario cammino mostrato nella prima parte di stagione.
Basti pensare che nelle prime 11 partite giocate a Roma dalla squadra di Baroni tra campionato, Europa League e Coppa Italia, erano arrivate 9 vittorie e due pareggi. Nelle ultime 5, invece, 2 ko, 2 pari e un solo successo.
Ecco perché la partita di domenica, contro il fanalino di coda della Serie A, rappresenta un banco di prova decisivo. Se la squadra riuscirà a imporsi sul proprio terreno, davanti ai propri tifosi, la corsa all’Europa riprenderà una marcia in più. Il blocco casalingo deve essere superato, per riprendere il ritmo perduto a Roma e vivere una seconda parte di stagione da protagonisti.
