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Lazio, puntare sui giovani di prospettiva, è davvero conveniente?

Il club ha mantenuto una coerenza sul mercato, proseguendo sulla linea intrapresa a giugno: acquisti giovani e di prospettiva. Ma si tratta della scelta giusta?

Il Milan ha chiuso il suo mercato di gennaio acquistando Joao Felix, Gimenez e Walker (oltre a Bondo e Sottil), la Juventus prendendo (in prestito secco) Kolo Muani, Jelly e Vega; la Fiorentina ha preso Zaniolo, Folorunsho e Fagioli, mentre la Lazio ha risposto con l’arrivo di tre calciatori giovani: Reda Belahyane, Arjon Ibrahimovic e Oliver Provstgaard. Tre elementi destinati a dare una mano a Baroni nelle rotazioni e a crescere.

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Lazio, puntare sui giovani di prospettiva, è davvero conveniente? – LALAZIO.COM – LA PRESSE FOTO

Acquisti che seguono una strategia ben precisa, iniziata la scorsa estate e che è stata confermata dalla società. La Lazio ha deciso di iniziare un nuovo progetto, portando nella capitale giocatori giovani, con determinate caratteristiche e che possano garantire al club un investimento ponderato e duraturo. Prima di Belahyane, il club aveva seguito Fazzini e Casadei, altri Under 22 che seguivano la stessa linea.

Baroni sui nuovi acquisti: “Devono crescere e vanno inseriti”

Baroni, analizzando il calciomercato appena concluso, ha regalato una fotografia chiara di come si è mossa la società: “Abbiamo deciso di fare un mercato di prospettiva: sono arrivati tre ragazzi nati dal 2003 al 2005, giocatori che nella loro carriera fino ad oggi hanno totalizzato al massimo una settantina di partite”. La traduzione letteraria è abbastanza chiara: mentre le altre squadre hanno deciso di acquistare calciatori pronti all’uso, la Lazio ha preferito puntare su giovani da far crescere, puntando più sul futuro che sul presente.

Baroni sui nuovi acquisti: “Devono crescere e vanno inseriti” – La Presse foto – Lalazio.com

Non a caso il tecnico ha deciso di non inserire nessuno dei tre calciatori arrivati a gennaio nella lista Uefa: “Sono tre elementi ha continuato Baroni – che hanno giocato poco e da parte nostra ci sarà la massima intenzione di farli crescere e valorizzarli, migliorandoli rapidamente. Sono tutti ragazzi di qualità: abbiamo già iniziato ad inserirli e sarà la mia responsabilità quella di creare le condizioni migliori per farli crescere il prima possibile e per dare una mano a questo gruppo”.

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La coerenza della Lazio sul mercato: acquisti in prospettiva

La Lazio ha mantenuto una coerenza nel seguire un percorso delineato e tracciato: in estate erano stati acquistati altri calciatori giovani come Tchaouna (nazionale Under 21 francese), Noslin (arrivato a Roma a 24 anni, ma con una sola stagione alle spalle a Verona), Dele Bashiru (classe 2001), mentre anche la stagione precedente erano arrivati Mandas e Isaksen. La linea da seguire è chiara: acquistare calciatori di prospettiva a prezzi relativamente accessibili (tutte operazioni che ballano tra gli otto e i quindici milioni) e che possano maturare nella capitale, per rappresentare un capitale tecnico ed economico.

La coerenza della Lazio sul mercato: acquisti in prospettiva – Lalazio.com – Official Sslazio

Ma si tratta di una strada percorribile in una piazza esigente come Roma? “Con questi calciatori ci vuole pazienza e bisogna saperli aspettare – ha ripetuto ancora Baroniso che a Roma c’è poca pazienza, ma ci sono giocatori che anche in altre piazze hanno faticato prima di esplodere. Per alcuni di loro la Lazio rappresenta un livello che bisogna salire insieme. Noi gli diamo una mano ma loro hanno le potenzialità per starci su questo scalino”. Il tecnico si riferiva a Tchaouna e Noslin, che nei primi mesi alla Lazio hanno alternato momenti positivi ad alcune pause.

Le differenze tra il progetto della Lazio e quello delle altre

Ma alla luce dei numeri, delle prestazioni e dei risultati ottenuti dai calciatori più esperti, è giusto puntare solo su giovani di prospettiva? La domanda sorge spontanea dopo aver visto il rendimento dei nuovi acquisti di Milan e Juventus (che si stanno giocando con la Lazio lo stesso obiettivo): Conceiçao e Thiago Motta non hanno avuto problemi a lanciare subito in squadra elementi più pronti come Kolo Muani, Joao Felix e Gimenez, ottenendo subito risposte immediate. Chiaramente, sarà impensabile immaginare di avere lo stesso risultato con gli acquisti fatti dalla Lazio a gennaio.

Le differenze tra il progetto della Lazio e quello delle altre – lalazio.com – La Presse foto

Giusto quindi puntare solo su giovani da far crescere e che devono necessariamente essere attesi? Alla luce dei risultati ottenuti sul campo, il rendimento fornito dai calciatori più esperti e meno bisognosi di un adattamento iniziale (come Dia, Nuno Tavares, Rovella, Guendouzi), rispetto a quello dei giovani (Isaksen, Tchaouna, Dele Bashiru, Noslin e ora Ibrahimovic, Belahyane e Provstgaard) è stato decisamente migliore. La domanda che molti tifosi e addetti ai lavori si pongono è chiara: è giusto che il club punti solo sui giovani?

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Giusto puntare solo sui giovani?

Portare avanti questo tipo di politica, presuppone anche la capacità di vendere determinati profili quando arrivano offerte importanti (per poi reinvestire quei capitali). Chi compra giocatori giovani sa che, valorizzandoli, è in grado di fare anche delle plusvalenze importanti. Se la Lazio (per bocca del suo direttore sportivo Angelo Fabiani) ha rifiutato tutte le offerte arrivate in estate e a gennaio per i suoi elementi (Mandas, Rovella, Dele Bashiru), qual è la convenienza di acquistarli e farli crescere?

Giusto puntare solo sui giovani? – Lalazio.com

Se la Lazio non può permettere ai suoi giovani di avere il posto assicurato (con una piazza esigente e poco propensa ad attenderli), se il tecnico preferisce non inserirli in lista Uefa (“perchè tra i fattori da calcolare c’è il tempo che bisognerà attendere per il loro inserimento nel gruppo squadra”) e la società non si dimostra particolarmente attenta a sfruttare le occasioni che arrivano sul mercato in uscita (in estate è stato oggettivamente strano rifiutare offerte intorno ai quindici milioni per Mandas, che ora, dopo essere tornato alle spalle di Provedel, vedrà abbassare il valore del suo cartellino), qual è la convenienza di puntare solo ed esclusivamente sui giovani?

Published by
Paolo Colantoni