L’infortunio rimediato da Dia nella partita con il Monza spinge Baroni alla massima cautela: l’attaccante è in dubbio
Trentacinque minuti in campo e adesso il conto alla rovescia è iniziato: ha a disposizione meno di una settimana per rientrare in tempo. Come spiegato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, Dia rischia il big match con il Napoli. L’unica controindicazione per la sfida contro il Monza è la distorsione alla caviglia destra che lo ha costretto ad abbandonare il confronto dopo il colpo di testa decisivo di Marusic per l’1-0.
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Non ce l’ha fatta a proseguire e adesso il suo ritorno è in bilico contro la capolista, battuta due volte in quattro giorni a dicembre.
Le valutazioni quotidiane continueranno fino alla rifinitura prevista per venerdì pomeriggio, e la rosa tornerà ad allenarsi oggi dopo le 24 ore di riposo concesse da Baroni. La seduta, fissata per le 15, lascia ben poco tempo: domani e giovedì si lavorerà alle 11 del mattino, mentre venerdì sarà già la vigilia del match.
Non c’è spazio per tentativi affrettati e recuperi dall’infermeria troppo rapidi. La speranza si aggrappa alle parole rassicuranti di Baroni nel post-partita: “Ha subito una distorsione alla caviglia, ma non è una cosa importantissima, l’abbiamo tolto in maniera precauzionale. La caviglia non si è gonfiata. Speriamo di riaverlo in campo tra qualche giorno“.
Le opzioni in caso di assenza di Dia
Le incertezze sul suo rientro aumentano, specialmente con la sfida nell’anticipo di sabato alle 18. Il caso di Vecino insegna a procedere con calma, senza rischiare ricadute. Per Dia, la situazione, pur non essendo muscolare, è altrettanto delicata: ogni decisione verrà presa dopo attenta osservazione del quadro clinico. Non ha ancora effettuato controlli strumentali, che probabilmente si svolgeranno oggi, dato che ieri la pianificazione non era ancora fissata.
Tra le opzioni, la situazione è in bilico: se Dia non dovesse riprendersi, Pedro si scalda per un posto da titolare. Domenica è entrato in campo con il fuoco addosso, segnando una doppietta e richiamando i momenti d’oro vissuti tra ottobre e novembre, con 7 reti totali tra campionato ed Europa. Lo spagnolo si presenta in pole per sostituire Dia in caso di ulteriori problemi.
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Tra le alternative anche Dele-Bashiru, un altro entrato con convinzione contro il Monza e che permetterebbe di variare il modulo da 4-2-3-1 a 4-3-3. Nella gara contro il Napoli d’andata, aveva suscitato applausi, pur posizionandosi più arretrato, con Rovella squalificato e Guendouzi in mediana.
Tuttavia, la soluzione ideale rimane quella di schierare Pedro, in modo da non dover modificare il modulo già collaudato. Ai box, oltre a Hysaj – con una lesione di primo e secondo grado rimediata a Cagliari – sono presenti Patric e Vecino. “Gli infortuni sono stati risolti, ma è necessario ricondizionarli“, ha dichiarato Baroni. In particolare per l’uruguaiano, il ritorno in campo è impossibile prima della trasferta a Venezia.