L’attaccante della Lazio è uscito un po’ malconcio dalla sfida col Monza per una distorsione alla caviglia destra
E’ uscito dal campo con il broncio, un dolore che conosce alla caviglia dopo una leggera distorsione avuta durante un cambio di direzione. Ma al tempo stesso Boulaye Dia ha lasciato lo stadio Olimpico con le sue gambe, camminando tranquillamente e anzi col sorriso si è pure concesso selfie e autografi. A chi gli chiedeva come stava, addirittura diceva che col Napoli non ci sarebbero stati problemi che è un problema alla caviglia e che si sarebbe fermato in tempo.
Ed è proprio questo che fa ben sperare anche perché il giocatore si sottoporrà ad alcuni trattamenti fisioterapici che dovrebbero dare la possibilità di poterlo rimettere in piedi senza alcun problema. Con la caviglia ci soffre parecchio l’attaccante biancoceleste, un problema che si porta dietro sin dai tempi della Salernitana, ma non così grave da temere chissà cosa o chissà quale tipo di situazione da monitorare.
Dia fiducioso, Baroni è pronto con Pedro
Da quello che emerge, il giocatore dovrebbe recuperare senza alcun problema, anche perché la caviglia non si è gonfiata come sembrava inizialmente, tanto che alla ripresa degli allenamenti il senegalese dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Erano previsti dei controlli per il giocatore, ma solo nel caso in cui la situazione si fosse allarmata e ci potessero essere dei problemi, ma così non sembra essere, tanto che Baroni lo attende in campo per l’allenamento.
L’uscita dal campo col Monza aveva fatto temere il peggio, ma nelle ultime ore la situazione si è ristabilita e sembra che stia molto meglio, tanto da dare segnali positivi all’allenatore e soprattutto allo staff medico laziale che era pronto ad intervenire e preparare gli esami di rito. Ma tutto questo non è successo, col giocatore d’attacco che dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Baroni aveva comunque la soluzione, ovvero far entrare Pedro al suo posto vista l’ottima forma che ha messo in evidenza col Monza. E non è escluso che possa pensarci sul serio, al di là delle condizioni dell’attaccante senegalese.
