In caso di assenza di Dia (oggi verrà controllato), il tecnico della Lazio è tentato dal ballottaggio tra lo spagnolo e il nigeriano
Il dubbio sulla presenza di Dia verrà sciolto solo oggi: il centravanti senegalese verrà controllato dallo staff medico biancoceleste e si capirà l’entità del problema alla caviglia che lo ha costretto ad abbandonare il campo contro il Monza. La sua presenza in vista della sfida contro il Napoli resta in bilico. Chi lo sostituirà in caso di forfait?
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Baroni è tentato dall’idea di lanciare Pedro dal primo minuto: lo spagnolo è reduce dalla splendida doppietta contro il Monza e vive un periodo particolarmente fortunato: viaggia sulle ali dell’entusiasmo e sta vivendo in questa stagione una seconda giovinezza. Ma giocare con Pedro trequartista, con Isaksen e Zaccagni sulle fasce e Castellanos davanti, potrebbe risultare un rischio contro il Napoli capolista.
Almeno dal primo minuto, il tecnico potrebbe optare per un modulo più accorto: con una punta in meno e un centrocampista in più, in grado di regalare equilibrio e non risultare troppo sbilanciato. Nel caso in cui Baroni decidesse di virare al 4-3-3, toccherebbe a Dele Bashiru, che nella ripresa contro il Monza si è mosso da mezzala pura, segnando una rete e sfiorandone un’altra. “Io sono pronto a scommettere – è stato detto durante un’accesa diretta a Radio Olympia – che se Baroni avesse avuto Vecino, non avrebbe avuto dubbi: in caso di disponibilità del centrocampista uruguaiano e di assenza del senegalese, la Lazio avrebbe giocato contro il Napoli mettendosi 4-3-3, con Rovella, Guendouzi e Vecino in mezzo. Con Dele Bashiru potrebbe essere diverso”.
Ma si può rinunciare a questo Pedro? Lo spagnolo è stato il protagonista assoluto della gara contro il Monza e nel mondo biancoceleste si sta già discutendo sulla necessità di rinnovargli il contratto in scadenza a fine stagione. “Sulla carta ti direi che Pedro merita senza dubbio la maglia da titolare, però bisogna calcolare anche che le gare durano novanta minuti più recupero, e la carta Pedro a gara in corso può essere devastante: come abbiamo già visto più volte in questa stagione. Ammetto che sono molto dubbioso”.
Daniele Magliocchetti propone anche un’altra soluzione: “Attenzione anche a Noslin. Io non avrei dubbi e sceglierei Pedro. Anche se lo spagnolo può essere anche una carta da giocarsi a partita in corso, ma a questo punto non escluderei anche la carta Noslin: l’olandese ha segnato tre gol in Coppa Italia al Napoli e al Maradona quando è entrato ha cambiato la partita. Con i suoi movimenti ha dimostrato di saper mettere in difficoltà il Napoli, e credo che Baroni non sottovaluti questa possibilità”.
“Perchè dovrebbe giocare Dele Bashiru? La Lazio ha una sua identità precisa e gioca ormai a memoria, quindi spero che giochi Dia. In caso di assenza del senegalese credo che giochi Pedro, anche se lo spagnolo è una carta che a mezz’ora dalla fine mi giocherei sempre”, ha ribadito Mauro Simoncelli. “Dia è uno dei calciatori che ti regala fantasia, che riempie l’area di rigore e che ti da anche equilibrio in mezzo al campo. E’ chiaro che se dovesse mancare, si aprirebbe un bel dilemma. Io mi sento di escludere l’ipotesi Noslin. E’ vero che con il Napoli ha fatto una tripletta, ma giocava da centravanti, e Castellanos è intoccabile”.