Dario Marcolin attuale commentatore Dazn e doppio ex di Lazio e Napoli, gioca in anticipo Lazio-Napoli: “La praticità di Conte e la mentalità della Lazio. Sono curioso di vedere le scelte di Baroni”
Ha vestito la maglia della Lazio dall’estate del 1992 fino al giugno del 2000, vincendo uno scudetto e diverse Coppe; nel 2003 è passato al Napoli, squadra della quale è stato anche capitano: Dario Marcolin è uno dei doppi ex di Lazio e Napoli. L’attuale commentatore di Dazn ha giocato in anticipo per noi la sfida dell’Olimpico, valevole per la 24esima giornata di campionato ed in programma allo stadio Olimpico sabato 15 febbraio alle ore diciotto.
Marcolin si aspetta una gara “incastrata” e si dice “curioso di vedere che gara vorrà giocare Marco Baroni”, anche alla luce dei due precedenti stagionali, che hanno arriso ai biancocelesti: vittoriosi negli ottavi di finale di Coppa Italia grazie ad una splendida tripletta di Tijani Noslin e al Maradona: l’ultima sconfitta in campionato del Napoli, reduce da nove risultati utili consecutivi (sette vittorie e due pareggi).
Dario Marcolin, che partita sarà Lazio-Napoli?
“Lazio-Napoli è una gara molto complicata da analizzare e molto bella. Quest’anno si è già giocata due volte e in entrambe le occasioni sono stati i biancocelesti a vincere. La Lazio è reduce da due vittorie consecutive in campionato, mentre gli azzurri da due pareggi, ma c’è un aspetto che va tenuto in considerazione”.
Quale?
“Che la squadra di Antonio Conte fuori casa da il meglio di se. Lontano dal Maradona ha fatto sempre degli ottimi risultati; rispetto al passato forse ha perso qualcosa nella gestione del risultato, ma resta per me sempre la squadra da battere. In ogni caso”.
Qual è la forza del Napoli di Antonio Conte?
“Io dico sempre che il Napoli è una squadra che gioca con tre centravanti: Lukaku, McTominay e Anguissa, che si buttano in area e fanno il lavoro di una punta. Per la Lazio non sarà facile; dovrà fare molta attenzione a questi movimenti dei calciatori di Antonio Conte”.
Lei ha commentato anche la gara d’andata in campionato Cosa ricorda di quella sfida, che la Lazio vinse 1-0?
“Che fu una partita equilibrata, giocata sotto la pioggia. Una gara che è rimasta aperta fino alla fine e dove chi segnava per primo poteva ambire alla vittoria. Fu la Lazio a spuntarla grazie ad una bella ripartenza e a un bel gol di Isaksen. Ma fu una gara molto molto intensa ed equilibrata, dove nessuna delle due squadre prevalse in modo netto sull’altra”.
Che gara dovrà fare la Lazio?
“Bella domanda… Io sono convinto che la partita si deciderà in mezzo al campo. Se la Lazio dovesse confermare il suo modulo base, ovvero il 4-2-3-1, rischierebbe secondo me di ritrovarsi in inferiorità in mezzo al campo. Baroni dovrà valutare molto bene questa situazione di gioco, perchè Conte punta molto sulla solidità della sua linea mediana”.
Nella Lazio resta in dubbio Boulaye Dia?
“Sono curioso di vedere che scelte farà Baroni, qualora si trovasse costretto a sostituire il centravanti senegalese. Se dovesse optare per Pedro, si ritroverebbe un giocatore più tecnico, in gran forma, ma che quel tipo di lavoro in mezzo al campo non gli riesce in modo naturale. Se dovesse giocare invece Dele Bashiru, è chiaro che darebbe una mano diversa al centrocampo, e forse maggiore equilibrio”.
Lei cosa sceglierebbe?
“La scelta va a Marco Baroni: dipenderà dalla partita che vorrà fare. Per me Lazio-Napoli sarà una partita abbastanza incastrata: il 4-2-3-1 rappresenta l’incastro perfetto con il 4-3-3: il vero duello sarà tra Lobotka e chi giocherà come seconda punta nella Lazio. Dia, Pedro o Dele Bashiru”.
Il Napoli ha dei problemi sulla sinistra…
“Hanno perso prima Oliveira, poi Spinazzola, infine anche Neres. Gli errori che hanno commesso nelle ultime gare, li hanno fatti sempre da quella parte. Sono convinto che il tecnico della Lazio Marco Baroni valuterà con attenzione quale è il lato debole degli azzurri dove potrebbe tentare di colpire. Ma attenzione però alla praticità del Napoli; una squadra solida, attenta, che è ancora la migliore difesa del campionato. Insomma, sarà una gara equilibrata e tutta da vedere”