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Lazio, riecco il fattore Olimpico per sfatare il “tabù big”

Dopo il ritorno alla vittoria all’Olimpico in campionato, la Lazio di Baroni adesso vuole sfatare un altro tabù

Da tabù a punto di forza: il passo può essere breve per l’Olimpico. Una metamorfosi che potrebbe prendere forma nell’arco di una settimana, a patto di trovare la seconda vittoria casalinga consecutiva.

Lazio, riecco il fattore Olimpico per sfatare il “tabù big” (LaPresse Foto) – Lalazio.com

A quel punto sì che il “fattore casa” tornerebbe a essere un valore aggiunto, proprio come nella prima parte di stagione, quando nelle prime sette partite giocate di fronte ai propri tifosi erano arrivati sei successi e un pareggio. Poi, come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, la tendenza è cambiata: nelle cinque successive sono arrivate due sconfitte, due pareggi e una sola vittoria, domenica scorsa contro il Monza (nel mezzo, anche il derby perso “in trasferta”).

Serviva sbloccarsi, ora serve continuità. Anche perché un nuovo successo sabato avrebbe un peso specifico ben diverso: significherebbe battere un avversario di spessore superiore, in un impegno dal coefficiente di difficoltà opposto rispetto all’ultima gara. Il Monza occupa l’ultimo gradino della classifica, il Napoli è primo.

E se è vero che la Lazio arriva a questa sfida dopo aver finalmente sfatato il tabù Olimpico – ritrovando una vittoria casalinga in Serie A che mancava da quasi tre mesi (dal 24 novembre con il Bologna) – è altrettanto vero che c’è un altro ostacolo da superare: la maledizione dei big match.

Lazio, il problema degli scontri diretti

Nei confronti diretti di campionato con Atalanta, Fiorentina (affrontata due volte), Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, la squadra di Baroni ha ottenuto una sola vittoria (poi quattro sconfitte e due pareggi), proprio contro i partenopei e a domicilio, grazie al mancino di Isaksen che gelò il Maradona.

Un successo arrivato tre giorni dopo l’altro 3-1, sempre contro gli azzurri, ma in Coppa Italia, firmato dalla tripletta di Noslin. Il sogno ora è un tris che avrebbe un valore enorme: consolidarsi in zona Champions e acquisire ulteriore fiducia e maturità in questo tipo di partite.

Lazio, il problema degli scontri diretti (LaPresse Foto) – Lalazio.com

La Lazio vuole ripetersi, sapendo di trovare di fronte un avversario ferito dal deludente pareggio casalingo con l’Udinese e determinato a difendere il suo primato in classifica.

Per questo, conterà sul suo pubblico. Dopo un solo giorno di vendita, l’Olimpico ha già toccato quota 37.000 presenze (29.036 abbonati e 8.000 biglietti staccati), tra cui anche i tifosi napoletani residenti nel Lazio. Ma sarà ovviamente uno stadio a fortissima trazione biancoceleste, un’arma in più per andare a caccia del tris.

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Marco Ercole