L’attaccante spagnolo sta vivendo una stagione magica e potrebbe aumentare il suo bottino con la Lazio e arrivare a un altro primato
La sua semplicità e la sua incredibile qualità da campione lo fanno apparire come uno dei simboli più belli della Lazio di Baroni. Per Pedro è un momento magico, una stagione da incorniciare anche sotto il profilo dei numeri. E a beneficiarne è la Lazio che con le sue prodezze in questa annata così speciale e da primato ha fatto vincere diverse partite in campionato e anche in Europa League. Il suo percorso è stato inaspettato, visto come aveva chiuso la passata stagione, invece ancora una volta ha sorpreso tutti quelli che pensavano fosse finito. In parte anche in società che in estate speravano andasse da altre parti, non per qualcosa contro di lui, ma per il suo contratto da quasi 3 milioni di euro.
Si è messo sotto come al solito e ha dato le risposte sul campo che tutti speravano, Baroni in testa, uno dei primi a puntare su di lui e a sperare che potesse restare. Il rapporto tra il tecnico e il giocatore ha sorpreso quest’ultimo che nella sia carriera ha avuto tanti tecnici importanti e con ognuno dei quali ha sempre avuto un rapporto importante, Mourinho a parte. Con Baroni è scattata la scintilla sin dal primo giorno e l’allenatore ha capito, studiando l’uomo, che poteva essere un valore aggiunto. E così è stato.
Un record da inseguire, un contratto da firmare
In questa stagione Pedro ha fatto molto più di quello che ci si potesse aspettare anzi, il più delle volte, è stato lui a togliere la Lazio dai guai e ad essere determinante per alcune vittorie. La squadra l’ha supportato, ma anche lui ha fatto altrettanto. Basti pensare che fino adesso ha realizzato 9 reti, una in meno rispetto alla sua migliore stagione con la Lazio, la prima quando avvenne il passaggio da Trigoria a Formello. Ne basta una per eguagliare quel primato, due per farla diventare la più importante, con 5 reti in campionato e 4 in Europa League.
Basti pensare che dopo Castellanos, che ha segnato 12 reti in totale, alle sue spalle c’è un vecchietto di 37 anni che sta facendo sfraceli con 9 reti in totale. E’ il secondo marcatore della Lazio, ma c’è un piccolo record che può raggiungere. Già perché, a parte i 25 trofei che ha conquistato nella sua carriera e le 29 reti in biancoceleste, attualmente è al 59/esimo posto della classifica di tutti i tempi, il buon Pedrito potrebbe superare prima Di Canio e poi Klose per diventare il più vecchio marcatore in 125 anni di Lazio. Paolo Di Canio realizzò il suo ultimo gol in maglia biancoceleste all’età di 37 anni, 8 mesi e 24 giorni. La doppietta al Monza, Pedro l’ha siglata a 37 anni, 6 mesi e 12 giorni. Ebbene, come ricorda il Corsera, Pedro se dovesse segnare dal 22 aprile in poi scavalcherebbe Di Canio, mentre con Klose che ha segnato il suo ultimo gol laziale il 15 maggio 2016 aveva 37 anni, 11 mesi e 6 giorni. Ebbene Pedro potrebbe superarlo solo in un caso, se firma il rinnovo e comincia a fare gol ufficiali da agosto in poi. Potrebbe essere uno dei motivi per firmare il nuovo contratto per una sola stagione ed entrare nella storia della Lazio ed essere sempre più infinito che mai.
