Contro il Napoli il centravanti senegalese viaggia verso il forfait: ecco la possibile soluzione studiata dal tecnico. Da Formello arrivano delle indicazioni
Boulaye Dia sarà presente o no sabato prossimo nella sfida casalinga contro il Napoli? Da almeno tre giorni a Formello non si parla d’altro. Il centravanti senegalese è uscito anzitempo dalla sfida contro il Monza: un colpo alla caviglia (la stessa che aveva subito un brutto infortunio nel match casalingo contro il Ludogorets in Europa League), lo ha costretto alla resa. “Credo che non sia nulla di grave, dovrebbe essersi fermato in tempo”, aveva detto il tecnico Marco Baroni al termine del match con i brianzoli.
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Il percorso settimanale di Dia è stato piuttosto turbolente: ieri, al pari di gran parte del gruppo, non si è visto sul terreno di gioco: ha svolto un lavoro differenziato per ritrovare la condizione. Oggi, chi si aspettava di vederlo scendere in campo e di lavorare con il resto del gruppo, è rimasto deluso. Dia è rimasto negli spogliatoi.
La forte pioggia che si è abbattuta sul centro sportivo di Formello, rendendo il terreno di gioco molto pesante, ha portato lo staff tecnico e sanitario biancoceleste ad evitare rischi. Dia è rimasto a riposo: ha lavorato in modo differenziato, senza forzare. Non una notizia particolarmente positiva a soli due giorni dal big match dello stadio Olimpico. “Conviene alla Lazio schierarlo in campo se non è al cento per cento?”, la domanda che continua ad aggirarsi nel quartier generale biancoceleste.
Baroni sta pensando seriamente alla sua sostituzione. Pedro, Dele Bashiru e Noslin sono le candidature più credibili: ma nella testa del tecnico, con il passare dei giorni sta prendendo piede un’ipotesi: utilizzare Pedro. Dele Bashiru garantirebbe fisicità e Noslin ha dimostrato di poter mettere seriamente in difficoltà la retroguardia partenopea, ma lo spagnolo sembra avere una marcia in più. E’ reduce da una doppietta eccezionale contro il Monza e rispetto agli altri pretendenti, può regalare quel palleggio e quella tecnica che possono risultare determinanti per scardinare la difesa degli azzurri. Con un Napoli in campo con il 3-5-2 e una squadra più coperta, è necessario trovare elementi in grado di regalare guizzi e superiorità. Pedro, al momento, è in pole position e viaggia verso una maglia da titolare contro gli azzurri.