L’allenatore della Lazio Marco Baroni ha preso la decisione per affrontare il Napoli: scelto il trequartista alle spalle di Castellanos
Il piano di Baroni per il Napoli comincia a prendere forma. Sì, perché Dia, nonostante abbia ripreso ad allenarsi dopo alcuni giorni di riposo dovuti a una distorsione alla caviglia destra, appare destinato a rimanere in panchina.
Ed è Pedro che sembra destinato a prendere il posto del senegalese sulla trequarti, in leggero vantaggio su Dele-Bashiru. Nel corso della seduta di oggi a Formello, il tecnico biancoceleste ha confermato il rientro di Marusic nel blocco titolare e ha delineato le possibili variazioni di formazione.
Dia è tornato in campo, ma l’allenatore ha lasciato intendere nelle prove tattiche la sua intenzione di utilizzarlo come opzione da inserire durante la gara, qualora se ne presentasse la necessità, piuttosto che schierarlo titolare dall’inizio.
A beneficiarne sembra essere appunto Pedro, autore di una doppietta nell’ultima giornata con il Monza e in vantaggio sia sull’ex Salernitana che sull’opzione Dele-Bashiru (anche lui provato però in quella posizione). L’allenamento ha suggerito che l’idea di Baroni sia quella di schierare lo spagnolo alle spalle di Castellanos, in un undici iniziale che punta sulla stabilità e sulla qualità dei movimenti offensivi.
Per quanto riguarda le altre linee, le scelte sembrano confermate: Isaksen e Zaccagni rimangono gli esterni titolari del modulo 4-2-3-1, mentre il Taty continua a essere il centravanti di riferimento. Al centrocampo, il solito tandem inamovibile Guendouzi-Rovella garantirà la fluidità del gioco. In difesa, con il rientro di Marusic, la linea a quattro si conferma solida, con Tavares schierato come terzino opposto a sinistra e la coppia Gila-Romagnoli al centro.
Nel frattempo risultano ancora fuori dai piani Patric, Vecino e Hysaj, sempre indisponibili. Mancava nella seduta pomeridiana anche Pellegrini, che però non fa parte della lista per la Serie A. La gestione delle opzioni e delle riserve rimane cruciale per Baroni, che giocherà il big match con Conte cercando di sfruttare una panchina comunque profonda.
La strategia è chiara: dare il massimo sul campo, con una formazione che punta all’equilibrio tra esperienza e freschezza. La panchina, ora ricca di opzioni, è pronta a sostituire e supportare i titolari per garantire la continuità del gioco, mantenendo alta la competitività della Lazio in tutti e 90 i minuti.
Questa dunque la probabile formazione della Lazio per la sfida con il Napoli all’Olimpico (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli,Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Gigot, Provstgaard, Belahyane, Dele-Bashiru, Basic, Tchaouna, Dia, Noslin e Ibrahimovic. Allenatore: Baroni.