Sono due big e cercano il primo sigillo laziale, mancano solo loro

Per Baroni sono fondamentali ed entrambi si sacrificano e fanno tanto per la Lazio anche mandare i compagni in rete, ma loro sono ancora a secco

Un tesoro per la Lazio e per Baroni, ma anche per la squadra. Sono due gicatori che non si fermano mai, vanno avanti e indietro correndo come forsennati e macinando chilometri in doppia cifra. Per la squadra fanno di tutto, uno contrasta e organizza la manovra, l’altro corre come un treno e quando parte è difficile fermarlo. Entrambi cercano di fare il possibile per fermare la manovra avversaria, ripartire e cercare di far segnare i compagni, ma sia Rovella che Nuno Tavares sono ancora a secco col gol. Sono gli unici, a parte i nuovi arrivati a gennaio, che, nonostante una militanza di rilievo, non hanno ancora messo a segno una rete.

Esultanza Lazio
Sono due big e cercano il primo sigillo laziale, mancano solo loro (Ansa Foto) Lalazio.com

Per tutti e due, per Nicolò e Nuno, non è sicuramente un cruccio col quale non convivere bene anzi, vanno avanti e giocano sempre con la stessa intensità e con lo stesso spirito, magari il centrocampista ci tiene forse un po’ di più perché non è uno che segna molto anche se vorrebbe diventare un centrocampista che possa garantire quanto meno cinque o sei gol a stagione. E’ uno dei suoi obiettivi, almeno per la sua crescita professionale. Sente di avere nelle gambe e nelle sue possibilità di poter cominciare a segnare. D’altronde, già adesso un giocatore che ha una considerazione e valutazione molto alta, se dovesse imparare anche a segnare, allora tutto si raddoppierebbe.

Tavares e Rovella cercano il gol più bello

Col Napoli Rovella giocherà la sua 60/esima partita con la maglia biancoceleste e non riesce a credere che non abbia ancora mai segnato un gol. In realtà, e lui lo ricorda sempre, quasi fosse un’ossessione, un gol l’aveva segnato a Parma nel primo giorno di dicembre, ma l’arbitro e il Var avrebbero ravvisato un fallo nella posizione di partenza dell’azione della rete e quell’urlo che aveva fatto, andando sotto la curva dei laziali, gli è rimasto strozzato in gola. Ora sogna di viverlo uno vero e segnare all’Olimpico è il suo grande sogno.

Nuno Tavares
Tavares e Rovella cercano il gol più bello (Ansa Foto) Lalazio.com

L’altro, Nuno Tavares, è meno ossessionato dal gol, anche se nella sua carriera ne ha fatti diversi, considerato che l’anno fatto a Marsiglia ha avuto un exploit con ben sei marcatire. Ora, dopo l’infortunio vuole rimettersi a correre e a tornare importante per la Lazio e per Baroni. Il suo sogno è tornare in Champions League e vorrebbe farlo in biancoceleste. Di sicuro se dovesse rimettersi a correre come ad inizio stagione e a sfornare assist, in estate, dopo che Lotito l’avrà riscattato dall’Arsenal per 5 milioni di euro, sarà sicuramente uno dei più corteggiati sul mercato, probabilmente a cifre fuori mercato. Ma adesso pensa solo alla Lazio anche perché è qui che vuole restare. E magari cominciando anche a fare gol, visto che li sa fare.

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