La Lazio torna in Argentina, ma nel mirino non solo Simon

La società biancoceleste è molto attenta al panorama europeo, ma sta intensificando i rapporti col Sudamerica

La Lazio si evolve. Sempre in cerca di talenti, ma non solo in Europa. Già, Lotito e i dirigenti provano ad allargare il raggio d’azione e tornare in Sudamerica, tentando di trovare la pepita come accadeva un tempo e come è accaduto nel recente passato, cercando di scovare giovani importanti europei. Il problema è che spesso i prezzi, ed è il caso di sottolineare questo aspetto, sono decisamente diversi. Di recente il figlio del patron, Enrico Lotito, ha fatto un piccolo viaggio in avanscoperta per cercare di farsi un’idea e vedere un po’ il panorama, facendo capire che la Lazio è interessata a riallacciare rapporti con agenzie di mediazione, procuratori e società. Qualcosa è tornato indietro e qualcuno ha cominciato a chiamare direttamente Lotito e anche Fabiani.

Santiago Simon
La Lazio torna in Argentina, ma nel mirino non solo Simon (Ansa Foto) Lalazio.com

Nelle ultime ore è venuto fuori che la Lazio abbia messo gli occhi, forse qualcosa di più, su un giocatore del River Plate, una delle squadre più famose e titolate d’Argentina, con una grande tradizione di talenti. I rapporti con la società argentina sono buoni, tanto che la società biancoceleste starebbe seguendo non solo un talento ma diversi della squadra argentina. Il primo nome, più che altro perché è stato fatto dai media di Buenos Aires, è quello di Santiago Simon, una mezzala con l’abitudine di giocare anche sulla fascia, destra per la precisione.

Non solo Simon, occhi pure su Mastantuono

Si tratta di un giovane, classe 2002, di cui si parlava tanto bene almeno fino a tre anni fa, tanto che c’erano squadre che lo seguivano, anche in Italia, poi qualcosa non andò, anche per le richieste del River che superavano abbondantemente i 25 milioni di euro. Troppi hanno considerato i club che si erano avvicinati. Lui non ha fatto bene in quest’ultimo anno e mezzo, non è stato costante, anche se qualità ne ha da vendere. Alla Lazio non dispiace affatto, soprattutto l’idea di tornare a investire direttamente in Sudamerica ma anche la possibilità di avere un giocatore che sia una mezzala dai piedi buoni che possa anche fare l’esterno.

Franco Mastantuono
Non solo Simon, occhi pure su Mastantuono (Ansa Foto) Lalazio.com

La Lazio non lo molla, ma non segue solo lui, bensì anche altri ragazzi di cui si sta parlando tanto anche e soprattutto in Europa, un po’ quello che accadeva con Simon due-tre anni fa. E anche la società biancoceleste non ha smesso di seguire Franco Mastantuono e anche Augustin Ruberto. Il primo è il classico trequartista tuttofare, dai piedi educati e un carattere tutto pepe. Su du lui si sono già mosse squadra di calibro pesante, ma non hanno mai affondato il colpo. Con la Lazio in Champions League, Mastantuono, classe 2007, potrebbe essere il grandissimo colpo ad effetto. Per lui il River di Brito (che tra marzo e aprile è atteso in Italia, prima a Roma per un giro di lavoro ndr) chiede intorno ai 25-30 milioni, ma sono trattabili.

 

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