Arbitri nella bufera: contro il Napoli una serie di errori clamorosi, che hanno penalizzato i biancocelesti: il lungo elenco di una sfida molto sentita
Gli arbitri, in Italia e in Europa, hanno vissuto una settimana molto complicata, caratterizzata da una lunga serie di errori. Prima le polemiche in Como-Juventus, con Fabregas che ha protestato vivacemente per un rigore non concesso ai padroni di casa per un evidente fallo di mano di Gatti; poi la sfida tra Empoli e Milan, con la clamorosa espulsione di Marianuci; il gol dell’Inter contro la Fiorentina, con il pallone uscito nettamente prima del corner concesso ai nerazzurri e infine le polemiche di Gasperini e Ranieri in Europa. Senza dimenticare Lazio-Monza, con l’arbitro che ha ignorato un netto fallo di Izzo ai danni di Zaccagni.
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La sfida tra Lazio e Napoli arriva in un momento molto complicato per la classe arbitrale italiana. Una gara che in passato è stata caratterizzata da una lunga serie di errori arbitrali, che hanno ostacolato il cammino dei biancocelesti. Augurando al signor Massa (designato a dirigere la sfida dell’Olimpico) di non commettere errori stasera, andiamo a ricordare alcuni tra gli episodi più clamorosi che hanno caratterizzato questa sfida. Nella capitale e a Napoli.
Tra gli episodi più clamorosi che hanno caratterizzato le sfide tra Lazio e Napoli, impossibile dimenticare il tiro di Seghedoni (centrocampista biancoceleste), che nella sfida giocata allo stadio Flaminio nel 1962, bucò la rete dopo aver battuto il portiere degli azzurri. L’arbitro Rigato di Mestre, convinto che la sfera fosse uscita sul fondo, fece riprendere dalla linea di fondo tra le proteste del pubblico biancoceleste. A fine stagione, il Napoli fu promosso in A con un punto di vantaggio sulla Lazio (che restò tra i cadetti).
Nella stagione 2010-11, l’arbitro Banti decise in modo clamoroso la sfida del San Paolo, non assegnando alla Lazio una rete clamorosa: un pallone scoccato da Brocchi, dopo aver colpito la traversa, superò nettamente la linea di porta: solo il direttore di gara non si accorse del gol, facendo proseguire l’azione. La gara terminò 4-3 per gli azzurri (nel finale rigore molto generoso concesso al Napoli, con seguente espulsione di Biava).
Sempre a Napoli, altro episodio incredibile nel match giocato ad Aprile del 2021: Hysaj (che vestiva la maglia del Napoli) abbatte Lazzari in area di rigore, portando l’arbitro Di Bello a concedere il penalty ai biancocelesti. Immobile prende il pallone tra le mani per la trasformazione, quando il direttore di gara viene richiamato dal Var. A Di Bello viene mostrata una gamba tesa di Milinkovic ad inizio azione, nell’area biancoceleste, che viene ritenuta clamorosamente punibile con un fallo. Si passa quindi dal (netto) possibile rigore per la Lazio ad uno (più che dubbio), concesso agli azzurri.
Qualche anno prima, nello spareggio Champions giocato a Napoli l’ultimo turno della stagione 2014-15, l’arbitro Rocchi (attuale designatore) assegnò sul 2-2 un rigore (che poteva essere decisivo nella corsa Champions) per gli azzurri, punendo un fallo di Lulic su Maggio, avvenuto almeno due metri fuori aerea. Arbitri protagonisti anche della sfida giocata all’Olimpico il 3 settembre del 2022: sull’1-2 per il Napoli, Mario Rui ha affossato clamorosamente Lazzari in area napoletana. L’arbitro Sozza sorvola e il Var Fabbri resta clamorosamente silente.