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Nando Orsi difende Provedel: “Su di lui un tiro al bersaglio dall’inizio, non è bello…”

L’ex portiere e allenatore della Lazio descrive il momento dell’estremo difensore laziale dopo le incertezze delle ultime giornate: lasciatelo in pace

Provedel? Tanto è un tiro al bersaglio dall’inizio della stagione, conosco bene l’ambiente, incredibile che se la si prenda con questa ragazzo in modo sistematico…“. Durissimo l’ex portiere e anche allenatore, nonché ex preparatore dei portieri della Lazio Nando Orsi che a Lalazio.com torna su un argomento che sta facendo discutere tanti ambiente e tifoseria biancoceleste: dare o meno fiducia a Ivan Provedel e mettere Mandas in porta. “Tanto è sempre così che succede, uno può fare un errore o due o anche più, e bisogna cominciare a linciarlo in pubblica piazza dicendo che è scarso. Inammissibile e anche inaccettabile“, spiega con passione l’opinionista di Sky.

Nando Orsi difende Provedel: “Su di lui un tiro al bersaglio dall’inizio, non è bello…” (Ansa Foto) Lalazio.com

Nando Orsi non si vuole mettere a fare l’avvocato difensore di nessuno, solo che è stato un ex portiere e ha giocato anche nella Lazio in un periodo non facile, quindi conosce bene le situazioni e i momenti complicati, soprattutto per chi gioca in porta. E prova a spiegare: “Tanto è sempre la stessa storia, un portiere fa uno o due errori o anche di più e si crocefigge come se fosse l’unico responsabile, il portiere può sbagliare e gli si deve dare la possibilità di farlo. Fare il portiere è come essere un giocatore di tennis, ne perdi o ne vinci una, chiudi subito tutto e si ripassa alla prossima...”.

“C’è un calo per Provedel, vero, ma lo assolvo”

Non riesce proprio ad andargli giù questo continuo attacco nei confronti di Ivan Provedel e Nando Orsi vede le partite della Lazio ogni volta, tanto da ammettere: “Ivan ci aveva abituato non bene, benissimo. Era, e per me rimare, uno dei migliori portieri in circolazione, ma ci sono dei momenti di flessione e, avverto, se allo stadio ogni volta che tocca il pallone si comincerà a sentire qualche brusio o strane situazioni, allora la gente non capisce nulla. Gli errori ci sono stati, anche se quello con il Napoli è uno dei meno peggio visti quest’anno, anche perché ci si dimentica che il portiere para con le mani, non è una cima coi piedi, non lo è nessuno, altrimenti faceva il calciatore, non il portiere…”.

“C’è un calo per Provedel, vero, ma lo assolvo” (Ansa Foto) Lalazio.com

Ivan Provedel merita non un’altra ma altre chanche per poter rimettere le cose a posto e “far vedere quanto vale”, anche perché, spiega Nando Orsi “Ivan è il titolare e decide l’allenatore, ma se c’è una titolarità forte, e per me lui è una titolarità forte, deve avere la possibilità di rimettersi in porta e fare quello che sa fare”. E sulla possibilità di far giocare Mandas, Orsi non ha dubbi: “Gioca in Europa, è giovane ha un bel futuro davanti a sé, ma il titolare è Provedel e avrà le sue occasioni, ma togliere adesso Ivan per fare posto al giovane, mi sembra un po’ troppo. Nel senso non deve decidere la pizza, ma l’allenatore

 

 

 

Published by
Daniele Magliocchetti