Il gol e la prestazione di sabato contro gli azzurri non è passata inosservata. Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis è rimasto impressionato dal danese. E a giugno…
Un bolide per rompere gli indugi, per allontanare le critiche e aumentare l’autostima. Gustav Isaksen è stato il protagonista assoluto della sfida di sabato scorso tra Lazio e Napoli, chiusa sul risultato di 2-2. Il danese ha sbloccato il risultato con un gran tiro di sinistro, sorprendendo nettamente Meret e permettendo ai biancocelesti di andare in vantaggio. Una prodezza eccezionale, un tiro dal limite dell’area di rigore che ha rotto l’equilibrio. E che non è passata inosservata.
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Isaksen è diventato una sorta di bestia nera del Napoli: agli azzurri ha segnato sia all’andata che al ritorno. Al Maradona ha deciso la sfida con un gran tiro di sinistro ad incrociare, che ha sorpreso nettamente Meret e che ha regalato i tre punti alla squadra biancoceleste. All’Olimpico ci ha messo pochi minuti per entrare in scena e segnare una rete meravigliosa. Ma il tiro dalla distanza che ha portato i biancocelesti sull’1-0 non è stato l’unico guizzo della sua gara.
Isaksen ha impressionato per il moto perpetuo, i dribbling, i tentativi di uno-due con i compagni e per il modo in cui ha attaccato continuamente gli spazi: è stato il padrone assoluto della fascia destra e nel secondo tempo ha sfiorato anche il raddoppio con una conclusione di sinistro (su assist di Isaksen), che ha lambito l’incrocio dei pali. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta: l’ennesima dimostrazione delle sue doti. Nelle ultime settimane sta crescendo in modo spaventoso, regalando una continuità di rendimento che nessuno gli riconosceva fino a poche settimane fa. E’ riuscito a trasformare le critiche in applausi: forte dell’appoggio del tecnico Baroni, che lo ha sempre difeso regalandogli fiducia anche nei momenti più complicati, è stato in grado di emergere, diventando un vero e proprio insostituibile.
E (alla luce delle recenti prestazioni), un uomo mercato. Il gol, la prestazione e la personalità evidenziata, non sono passati inosservati. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che già a gennaio aveva chiesto informazioni su di lui, quando era stato chiamato a lavorare per la sostituzione di Kvaratskhelia, (con Lotito si era parlato anche di Zaccagni, oltre che di Ngonge e Tchaouna), è rimasto impressionato dalla prova di Isaksen e dal modo in cui ha sfidato e spesso superato gli avversari. Ad alcuni suoi collaboratori, avrebbe confidato di essere rimasto molto sorpreso dalla facilità con la quale è riuscito ad emergere, paragonandolo ad alcuni calciatori della rosa partenopea. Isaksen è entrato nel mirino del Napoli.
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Il patron azzurro dovrà ristrutturare il reparto offensivo e ad agosto andrà a caccia di esterni. Il Napoli ha recentemente incassato una cifra monstre (superiore ai 70 milioni di euro) per la cessione del georgiano e a giugno conta di averne altrettanti da Osimhen (attualmente in prestito al Galatasaray). Lotito non è disposto a fare sconti e per Isaksen (che ha acquistato lo scorso anno per circa quindici milioni) non intende accettare offerte inferiori ai quaranta. De Laurentiis sarebbe pronto ad accontentarlo?