L’estremo difensore della Lazio rappresenta più che mai il futuro e la società se ne sta accorgendo, tanto che ha convocato i suoi procuratori
Forse è solo una coincidenza o forse anche no. Ma il brutto periodo di Provedel, che proprio non sta attraversando un gran momento in porta con tanti errori che si sono succeduti nelle ultime gare, ha fatto in modo che la Lazio si svegliasse dal torpore e convocasse i manager di Christos Mandas per definire il suo futuro da laziale. Un paio di settimane fa c’erano state delle piccole frizioni dovute ai premi e alle opzioni sul futuro contratto, soprattutto sugli anni successivi. Tecnicismi, ma tanto per mettere un po’ in dubbio alcune cose legate allo stipendio futuro del giovane portiere.
Inizialmente si pensava a qualcosa di più rilevante, ma poi ragionandoci per bene sia da parte della società che da quella dei procuratori si è convenuto che era meglio trovare una soluzione che potesse accontentare tutti, aggirare un po’ il problema e fare in modo che Christos potesse giocare con la Lazio per ancora tanti anni ed essere il futuro portiere biancoceleste, anche perché era quello che voleva e vuole il giocatore.
Pensare che fino a qualche giorno fa, Mandas non era proprio allegri, non tanto perché non giocasse, ma in qualche modo questa cosa legata al contratto non lo rendeva tranquillo. Non certo per i soldi, solo che voleva che tutto fosse definito proprio perché lui è alla Lazio che vuole restare e cercare di avere le sue chance. Non ha l’ambizione sfrenata di togliere il posto a Provedel in questo momento, anche perché il rapporto tra i due è ottimo, in realtà voleva solo avere la sicurezza di restare e di poter far parte di un progetto importate e a lunga durata a tinte biancocelesti.
Pensare che il rinnovo doveva essere cosa fatta: la firma in verità era attesa per l’inizio del nuovo anno, ma l’accordo tra le parti non era stato ancora trovato o meglio tutto era stato rimandato, ma Fabiani, forse vista la delicata situazione che si sta vivendo in porta, ha riconvocato i manager del portiere greco con l’intenzione di trovare un accordo che stia bene a tutti. Si stava lavorando per un prolungamento del contratto dal 2028 al 2029 con aumento dagli attuali 180mila euro a circa 900.000 euro a salire fino ad arrivare a 1,3 milioni per il 2029. Qualcosa è stato limato e aggiustato, soprattutto sui futuri premi e sul contratto al terzo, quarto e quinto anno (nei primi due sarà di 800.000 euro a stagione) che sarà a salire e si assesterà sui 1.3/4 milioni a stagione fino al 2030. Sarebbe questa la grande novità, ovvero che il contratto dovrebbe essere di 5 anni e arrivare fino al 2030.