L’esterno della Lazio è sempre più convincente e vuole spiccare il volo in modo decisivo e determinante, stavolta anche con i gol
Scherzando come al suo solito, forse per le sue origini nordiche, Lotito qualche giorno fa gli ha affibbiato il soprannome di “salmone“, aggiungendo “vi sorprenderà. E pensare che a metà gennaio a Formello si presentarono gli intermediari di Gustav Isaksen che incontrarono ds Fabiani, anche perché c’era parecchio movimento su di lui, due squadre dalla Premier, il Bologna e Celtic spingevano per averlo in prestito, anche l’Olympiacos si era fatto avanti. La Lazio era titubante, ma ascoltava le proposte e a tutti diceva: se ci date 15-18 milioni è vostro, anche in prestito l’importante è che ci sia un obbligo di riscatto. Il Celtic era l’unico che aveva detto che si sarebbe rifatto vivo con un’altra proposta, ma a Verona Gustav gioca davvero bene e Lotito non ha voluto sentire più nessuno.
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La Lazio era disposta a cederlo anche per non rinunciare ai vantaggi del Decreto Crescita, la formula con cui è stato preso, uno degli ultimi. Chi non era proprio d’accordo era Baroni, che lo avrebbe sostituito solo con Ngonge, ma alla fine il Napoli non lo dava più, quindi, a questo punto per fortuna, il danese è rimasto. Ma la verità è che è stato davvero vicino alla cessione e lui lo sapeva benissimo, forse anche per questo ha messo il turbo e ha cominciato a fornire prestazioni super.
Adesso a Gustav gli riesce tutto
Da Verona in poi, anche se pure prima non è che stesse facendo così male, ma dal Bnetegodi in poi ha davvero cambiato marcia e non si è più fermato. Dribbling, slalom riusciti, occasioni create e avversari ammoniti, più un gol fantastico contro il Napoli, prima ancora a Monza. Una furia. Talmente sfavillante e decisa che ha conquistato perfino De Laurentiis che però, se lo vorrà, dovrà pagarlo a caro prezzo. E Lotito che gongola, proprio lui che aveva quasi avallato la sua cessione, tanto che per lui adesso è il “salmone che vi darà grandi soddisfazioni. Ha cominciato a capire che qui deve combattere sino all’ultimo respiro“.
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Fino adesso ha segnato tre gol in questo campionato anche se Baroni gli ha detto che per come gioca e per come si esprime può arrivare a 10 gol in stagione. E se ci riesce, la Lazio quel punto avrebbe acquistato un giocatore vero. Ancora di strada ne deve fare, ma il percorso è ottimo, tanto che adesso ha puntato anche il Venezia. Vuole fare gol pure alla formazione veneta e vuole continuare a stupire.