Cosa si nasconde dietro la probabile scelta di effettuare un cambio tra i pali in questo momento così delicato della stagione? Perchè Baroni, che al termine di Lazio-Napoli ha ribadito la fiducia a Provedel, avrebbe cambiato idea?
Da giorni nel mondo biancoceleste non si parla d’altro: Christos Mandas è pronto per soffiare il posto ad Ivan Provedel e diventare il portiere titolare della Lazio? Il possibile switch tra i pali anima la vigilia di Venezia-Lazio, gara valida per la 26esima giornata di campionato ed in programma allo stadio Penzo di Venezia. Cosa accadrà domani e quali saranno le scelte del tecnico in vista delle prossime sfide (compresa la sfida contro l’Inter valida per i quarti di finale di Coppa Italia e i prossimi ottavi di finale di Europa League)?
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Nel corso di questa settimana Baroni ha provato nelle partitelle in famiglia entrambi i portieri, mantenendo il ballottaggio aperto, ma la sensazione è che si viaggi verso una scelta: Mandas dovrebbe esordire in campionato a Venezia e difendere i pali della Lazio. Decisione che, a meno di clamorose novità, dovrebbe essere confermata anche per la sfida di martedì contro l’Inter in Coppa Italia. Un doppio impegno che suona come una promozione per il giovane portiere greco, che in settimana ha anche trovato l’accordo per il rinnovo (con adeguamento sostanziale) del suo contratto.
Uno scenario complicato: cosa succederà nelle prossime gare?
Provedel non sta vivendo un momento fortunato: nelle ultime settimane ha commesso qualche errore di troppo (l’ultimo, quello con il Napoli, quando ha sbagliato in modo clamoroso il rinvio, regalando il pallone a Mc Tominay che ha dato il via all’azione del pareggio di Raspadori) e sembra aver smarrito serenità e fiducia. L’elenco degli errori commessi ha spinto Baroni a optare per un cambiamento nelle gerarchie: si tratterà di una scelta definitiva o legata esclusivamente a queste sfide ravvicinate che vedranno impegnati i biancocelesti? Dall’inizio della stagione il tecnico ha schierato Provedel in campionato, lanciando Mandas nelle Coppe. Come si comporterà ora? Invertirà i ruoli e rilancerà l’attuale numero uno in Europa League nel doppio impegno degli ottavi di finale?
Lo scenario è complicato. Le ipotesi erano molteplici: dal lasciare tutto come sempre (Provedel titolare in A e Mandas nelle coppe), a modificare leggermente questa situazione, confermando la fiducia all’ex numero uno dello Spezia (Mandas titolare in campionato contro Venezia e Udinese, Provedel con Milan, Inter e in Europa League), fino a scelte più drastiche (assegnare la titolarità ad uno e confermarlo in tutte le gare). Baroni oggi non si presenterà in conferenza stampa: spiegherà la scelta solo a pochi minuti dal calcio d’inizio di Venezia-Lazio quando parlerà alle televisioni.
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Mandas al posto di Provedel? Tutti i dubbi irrisolti
Il cambio, in questo momento della stagione, rischia di essere molto rischioso: il tecnico è sempre stato molto attento alla gestione del gruppo, ed ha difeso le sue scelte alla luce della sacralità dello spogliatoio (non ultima quella di escludere Luca Pellegrini dall’elenco della serie A). Al termine di Lazio-Napoli e nonostante l’errore, aveva ribadito la fiducia nei confronti di Provedel. Cosa lo ha spinto a cambiare idea? Ha visto Provedel meno sereno del solito? Si tratta di una scelta dettata solo da situazioni di campo, o in qualche modo il rinnovo di Mandas e la voglia di puntare con maggior forza nel futuro sul giovane portiere greco hanno influito nelle decisioni? A Provedel è stato spiegato con chiarezza il motivo che ha portato a questa scelta? E il resto dello spogliatoio (alla luce della sacralità più volte sbandierata) come ha reagito?
Domande alle quali il tecnico risponderà prima (ma soprattutto dopo, quando si presenterà in conferenza stampa e sarà imbeccato dai cronisti giunti da Roma) della gara di Venezia. La prima (a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultima ora) del nuovo corso tra i pali. Una sfida che può già rappresentare un importante crocevia della stagione biancoceleste. La prima di un tour de force che risulterà decisivo per misurare le ambizioni della squadra biancoceleste: in campionato, Coppa Italia e Europa League.
