Il tecnico ha sciolto i dubbi: scelta la formazione che partirà dal primo minuto al Penzo contro il Venezia. A centrocampo scelto il titolare tra Belahyane e Dele Bashiru
La Lazio ha conosciuto oggi il nome della squadra che affronterà negli ottavi di finale di Europa League. I biancocelesti se la vedranno con il Viktoria Plzen, formazione che ha chiuso la fase campionato dell’Europa League al sedicesimo posto con dodici punti (gli stessi della Roma) e che si trova attualmente in seconda posizione nel campionato ceco a meno dieci dallo Slavia Praga. Domani Zaccagni e compagni scenderanno in campo al Penzo di Venezia, per sfidare gli uomini guidati da Eusebio Di Francesco.
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Il primo match di un vero e proprio tour de force, che porterà i biancocelesti ad affrontare nel giro di pochi giorni anche Inter (quarti di finale di Coppa Italia), Milan (scontro diretto per la zona Champions), Viktoria Plzen (andata degli ottavi di Europa League), Udinese, il ritorno con i cechi e poi il Bologna. Gare nelle quali Baroni sarà chiamato a gestire le forze e ad attuare un minimo di turnover. Partite nelle quali (a meno di clamorose sorprese) non potrà contare né su Castellanos (che si è procurato una lesione di medio carico agli adduttori), né su Hysaj. L’allenamento di rifinitura prima della partenza per Venezia, ha sciolto i dubbi di formazione.
Baroni confermerà il 4-2-3-1: nessun cambio tattico, nessun modulo diverso. La scelta di ritornare al 4-3-3 è rimandata a quando avrà nuovamente a disposizione Matias Vecino. L’uruguaiano continua a lavorare in modo differenziato e spera di rientrare in gruppo la prossima settimana. Il tecnico ha preso una decisione definitiva a centrocampo: ieri, aveva provato Belahyane al fianco di Guendozi, ma oggi ha virato su Dele Bashiru. Sarà il nigeriano a giocare al fianco del mediano francese, ripetendo la coppia che aveva già giocato a Napoli contro gli azzurri di Antonio Conte.
In difesa Mario Gila e Romagnoli in vantaggio su Gigot, ma non si escludono sorprese: il francese resta in ballottaggio. Mercoledì era stato provato tra i titolari, ieri non si era visto nel centro sportivo di Formello, mentre oggi è tornato a lavorare con il gruppo. Potrebbe spuntarla su Romagnoli (difficile che il centrale di Anzio possa giocare domani, martedì con l’Inter e domenica prossima contro il Milan). Sulle fasce provati Marusic e Nuno Tavares, con Lazzari in pre allarme (Pellegrini che spera in una chance martedì contro l’Inter, oggi non è stato utilizzato nelle prove tattiche. Sulla fascia sinistra è stato testato Provstgaard).
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Nessun dubbio in attacco: Noslin sostiuirà Castellanos nel ruolo di punta, mentre alle sue spalle si muoveranno Isaksen, Dia (confermato sulla trequarti campo) e Zaccagni, titolare sulla fascia sinistra. Pedro e Tchaouna in settimana sono stati testati come alternative a Noslin in attacco. Si candidano per una maglia martedì nella sfida di Coppa Italia contro l’Inter.