Le valutazioni degli uomini di Baroni al termine della sfida del Penzo. Le pagelle di Venezia-Lazio, valida per la 26esima giornata di Serie A
Una delle più brutte prestazioni stagionali della Lazio. Una squadra senza verve e senza voglia, impatta zero a zero sul campo del Venezia, rischiando più volte di capitolare nella ripresa. Una prestazione quasi inspiegabile, di una squadra che, con questo pareggio, rischia di compromettere in modo definitivo, la lotta Champions. Sotto ritmo, con poche idee e con la testa altrove, la Lazio crea un solo pericolo: un tentativo sballato di Dia da sotto misura. Troppo poco, per una squadra che avrebbe dovuto dare un segnale in vista delle prossime, decisive, gare.
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Mandas 6: Aveva i riflettori puntati addosso. Dopo una settimana intera a discutere su chi doveva difendere i pali biancocelesti, Baroni lo fa esordire dal primo minuto. Nelle uscite regala brividi, ma è attento sulla conclusione di Oristanio dal limite dell’area: parata salva risultato.
Marusic 5: Gara a ritmi blandi: si accontenta di tenere la posizione senza riuscire ad incidere in fase offensiva. SSenza squilli, senza spunti e con poca voglia: come il resto della squadra.
Mario Gila 4,5: In un primo tempo soporifero, regala un paio di sussulti quando rischia di perdere il pallone davanti alla difesa. FA lo stesso nella ripresa: concede il tiro ad Oristanio, scivolando in modo goffo.
Romagnoli 6: Controlla senza problemi le incursioni di Oristanio e Maric. Prova un paio di volte a fare da sponda nell’area di rigore avversario.
Nuno Tavares 4: Per quarantacinque minuti sembra che stia facendo un favore: manda nel Canale un tiro dal limite, poi si incaponisce in azioni personali che non riesce a concludere. Gioca ad un ritmo bassissimo: prevedibile e poco pericoloso. Nei dieci minuti in cui resta in campo nella ripresa, fa addirittura peggio. Prova incolore.
Guendouzi 5,5: Ci prova, ma senza riuscirci: tenta di tenere la barra dritta, ma si vede poco.
Dele Bashiru 5,5: La sua partita dura meno di quaranta minuti. Nello scontro con Zerbin resta infortunato ed è costretto ad abbandonare il campo. Fino a quel momento si era visto poco, toccando pochi palloni e non sempre con costrutto.
Isaksen 6: Gli unici guizzi della prima frazione arrivano dalla sua parte: prova ad accendersi con un paio di spunti, non riuscendo però a trovare il guizzo decisivo. Nella ripresa corre, tanto, e libera il destro dal limite, impegnando Radu. L’unico squillo della ripresa.
Dia 4, Nel primo tempo fallisce in modo clamoroso un’occasione d’oro: errore inspiegabile per uno come lui. Apre il mancino davanti a Radu, mandando il pallone in Curva. Nella ripresa si muove da punta centrale…e sparisce dal gioco.
Zaccagni 5: In un primo tempo fatto di pochi spunti, riesce a mettere Dia davanti al portiere. Viene tradito dal compagno sotto porta. Nella ripresa, con i compagni fermi, si intestardisce, rischiando di diventare deleterio: perde due palloni grossolani.
Noslin 5: Fare il centravanti oggi nella Lazio è una delle cose che non si augurano al peggior nemico. Gioca di sponda, prova ad aiutare i compagni, ma nella prima frazione si vede poco. Esce dopo 10 minuti nella ripresa. Impalpabile.
Belahyane 6: Entra a freddo al 40′ al posto di Dele Bashiru. Ci mette almeno un pò di verve e di idee.
Lazzari 5: Entra nella ripresa per sostituire il fantasma di Nuno Tavares: si perde Maric che svetta di testa da due passi e non riesce mai a rendersi pericoloso in fase offensiva.
Pedro 5 : E’ entrato?
Tchaouna sv: In campo nel finale