Una prestazione brutta, 0-0 con i penultimi, la peggiore di tutta la stagione, con la formazione laziale che rimedia un risultato più che deludente
La Lazio si butta via e pareggia a Venezia. Un risultato che non serve a nulla e che mette a rischio la zona Champions. Ora la Juventus può allungare e non l’aveva mai fatto fino ad ora e le altre che stanno dietro, Fiorentina e Milan accorciare le distanze. Una partita dove la Lazio non è mai esistita. Inguardabile e senza alcuno stimolo per provare a vincere la partita, ma la cosa più grave di tutte è che la formazione laziale di Baroni non ha mai dato alcuna sensazione di poter vincere la partita. L’unica grande occasione l’ha avuta Dia nel primo tempo, sciupando in modo clamoroso una palla gol. Dopodiché nulla di che anzi il Venezia ha rischia anche di vincere la partita. Inaccettabile.
Marchetti decreta la fine della partita e la Lazio raccoglie un pareggio che non serve a nulla
Fallo inutile di Zaccagni e viene giustamente ammonito
I padroni di casa provano a vincere ma Mandas para
Marchetti concede quattro minuti di recupero
Isaksen per Tchaouna che sbaglia il controllo e non riesce a andare al tiro.
Cambio per Di Francesco: fuori Nicolussi Caviglia, dentro Conde.
Sostituzione Lazio: fuori Dia, entra Tchaouna.
Fallo di Nicolussi Caviglia, in ritardo su Pedro. Graziato dall’arbitro perché già ammonito.
Il capitano si invola in area, tenta un dribbling di troppo e non vede Marusic che sulla destra era da solo, perde tempo e viene atterrato
Oristanio sfrutta uno scivolone di Gila davanti all’area e tenta la conclusione ma Mandas devia in angolo. Gran parata del giovane portiere greco
I padroni di casa ci credono e cercano di portarsi avanti per provare ad andare in vantaggio
Su un calcio piazzato il Venezia sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Idzes che è andata fuori di poco
Il Venezia rimedia un fallo laterale e un giocatore del Venezia tenta di non far andare in porta Mandas perché era uscito mandando il pallone fuori
Entrano Pedro e Lazzari al posto di Noslin e Tavares
Il danese dalla distanza tenta una conclusione, il portiere respinge in angolo
Il francese stoppa male, viene anticipato e nel tentativo di riprendere il pallone commette un fallo pesante, ammonito
Parte il secondo tempo di Venezia-Lazio
L’arbitro Marchetti decreta la fine del primo tempo e si va all’intervallo. E’ 0-0 tra Venezia e Lazio per un primo tempo soporifero da parte biancoceleste
Prima Isaksen e poi Dia provano la conclusione all’intero dell’area ma con un nulla di fatto
L’arbitro Marchetti decide il recupero che è di due minuti
Dele Bashiru è costretto a uscire, Baroni cambia e fa entrare Belahyane che debutta con la maglia della Lazio
Dele Bashiru tenta la conclusione da fuori area ma si vede che è sofferente e non riesce a continuare a giocare per un problema alla caviglia
In uno scontro di gioco il giocatore laziale ha la peggio
I biancocelesti tentano di affondare con qualche azione personale, poco di squadra con la palla che gira troppo lenta
Tanti passaggi poco precisi da una parte e dall’altra in questa fase della partita
Clamorosa occasione sciupata da Dia davanti a Radu non si sa come è riuscita a mandarla alta a due passi
Cross dalla destra per la formazione di casa, ma Mandas interviene senza problemi
Isaksen drilla in area due volte, tira e la palla viene respinta dalla difesa in angolo, la cui battuta di Zaccagni è da dimenticare
Lazio ancora in avanti, con Dia che intercetta un pallone e serve Zaccagni che va sul fondo crossa ma il portiere del Venezia blocca tutto
Isaksen prova la conclusione ma è una telefonata
Contropasso del Venezia che con Maric va alla conclusione va fuori di poco
Piccola fase di studio in questa inizio di gara tra Venezia e Lazio
Tavares va sulla fascia mette dentro ma la palla è stata ribattuta in fallo laterale dalla difesa veneta
Il Venezia batte il corner, Mandas respinge con i pugni
E’ il Venezia che dà il calcio d’inizio ed è subito calcio d’angolo dopo nemmeno dieci secondi.
La Lazio e il Venezia sono in campo per il classico riscaldamento pre-gara con Baroni che dà le ultime situazioni tattiche.
Venezia (3-5-2): Radu; Marcandalli, Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Doumbia, Ellertsson; Oristanio, Maric. In panchina Joronen, Grandi, Haps, Busio, Zampano, Gytkjaer, Yaboah, Conde, Fila, Bjarkason, Schingtienne, Duncan, Sverko, Carboni, El Haddad. All. Di Francesco
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic; Gila, Romagnoli, Tavares; Dele-Bashiru, Guendouzi; Isaksen, Dia, Zaccagni; Noslin. In panchina Provedel, Furlanetto, Gigot, Patric, Pedro, Tchaouna, Belahyane, Provstgaard, Ibrahimovic, Lazzari. All.: Marco Baroni
Venezia (3-5-2): Radu; Mercandalli, Idzes, Sverko; Zampano, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Zerbin; Oristanio; Fila. All.: Di Francesco
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen, Dia, Zaccagni; Noslin.
La grande novità della giornata è l’avvicendamento in porta tra Mandas e Provedel. Baroni ha atteso fino alla fine per decretare questa scelta e clamoroso cambio in corsa, una bella responsabilità da parte del tecnico che, evidentemente, non ha visto il primo portiere tranquillo e sereno per cominciare la gara.