Cosa accadrà al termine dei novanta minuti di gioco se il risultato fosse ancora in parità? Cosa dice il regolamento in merito a tempi supplementari e calci di rigore?
Questa sera, alle ore 21, Inter e Lazio daranno vita al secondo match valevole per i quarti di finale della Coppa Italia. La prima sfida, che ha visto affrontarsi il Milan e la Roma, si è chiusa con il successo dei rossoneri e l’eliminazione dei giallorossi di Claudio Ranieri. Chi si aggiudicherà il match tra i biancocelesti e i nerazzurri (in programma allo stadio San Siro di Milano) se la vedrà proprio con gli uomini di Sergio Conceiçao.
LEGGI ANCHE: INTER-LAZIO, BARONI STUPISCE TUTTI: LE SCELTE DI FORMAZIONE IN DIFESA E IN ATTACCO
La Coppa Italia di questa stagione ha già regalato emozioni e sorprese. La Lazio, per raggiungere i quarti di finale, ha affrontato e battuto allo stadio Olimpico il Napoli di Antonio Conte, sconfitto con un secco 3-1 a dicembre e regolato da una splendida tripletta di Tijani Noslin. La gara contro l’Inter si annuncia complicata, ma altamente stimolante. I biancocelesti saranno chiamati a vendicare il 6-0 subito in campionato dai nerazzurri e sfideranno l’ex tecnico Simone Inzaghi, che proprio sulla panchina della Lazio si aggiudicò il trofeo nella stagione 2018-19.
Coppa Italia, cosa dice il regolamento in caso di parità al termine dei novanta minuti?
In quell’occasione eliminò nei quarti di finale proprio l’Inter, imponendosi a Milano ai calci di rigore, al termine di una vera e propria battaglia. I tempi regolamentari si chiusero sullo 0-0. Cosa accadrebbe oggi in caso di parità al termine dei tempi regolamentari? Le squadra andrebbero direttamente ai calci di rigore o prima sarebbero chiamate a giocare due tempi supplementari da quindici minuti l’uno? Il nuovo regolamento della Coppa Italia parla chiaro ed ha chiarito alla perfezione, ciò che accadrebbe in caso di risultato di parità.
Le sfide dei quarti di finale non si differenziano infatti dalle gare . L’unica eccezione è infatti rappresentata dalle semifinali, che si disputeranno in gare di andata e ritorno. In tutte le altre gare è previsto il regolamento che specifica che, “risultando pari il numero di reti segnate, l’arbitro provvede a far battere i tiri di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara”. Sono stati quindi eliminati i tempi supplementari. Che torneranno solo per i prossimi due turni.
Come è stato spiegato infatti dal regolamento” risultando pari il numero complessivo di reti segnate nelle due partite, le squadre devono disputare due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità l’arbitro provvede a far battere i tiri di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara”.
