L’ennesima eliminazione ai quarti di finali della seconda manifestazione nazionale ha ribadito un trend piuttosto negativo in un torneo invece sempre foriero di grandi soddisfazioni
La Lazio esce sconfitta da San Siro contro l’Inter e viene eliminata dalla Coppa Italia. Saranno i neroazzurri dell’ex Simone Inzaghi a sfidare in semifinale il Milan in uno dei tanti derby che quest’anno verranno giocati a Milano. Proprio la partenza di Inzaghi dalla panchina dei biancocelesti ha portato a un brusco ridimensionamento dei risultati che la Lazio riusciva a ottenere in questa manifestazione, un torneo da sempre molto caro ai tifosi dell’aquila.
La prima vittoria della storia ultracentenaria della gloriosa società biancoceleste è stata proprio nel lontano 1958 una Coppa Italia. L’inizio dell’epopea cragnottiana che portò sette trofei in bacheca, cominciò proprio con un’ epica rimonta nella finale di ritorno contro il Milan nel 1997. Nel 2000 fu un double storico. Nel 2004 la grande soddisfazione di alzarla al cielo allo Stadium di Torino contro la Juventus, in un momento durissimo per la storia del club. E’ stato il primo trofeo dell’era Lotito nel 2009, ma soprattutto ha rappresentato la magia del 26 maggio 2013, fino all’ultima alzata nel 2019 contro l’Atalanta di Gasperini.
C’era una volta la Coppa Italia
Per intere generazioni di tifosi della Lazio, quella coccarda sulle bandiere ha significato per molti anni il primo e unico trofeo vinto nella storia, ecco perchè la tifoseria biancoceleste ha sempre avuto un grande feeling contro la Coppa Italia. Una società non certo abituata a vincere, che nei primi 90 e passa anni di storia ha visto alzare al cielo soltanto uno scudetto e quel trofeo del 1958, non potendo ambire a rivaleggiare con gli squadroni del nord per il traguardo massimo, ha sempre riposto grande fiducia nel percorso sicuramente più breve del secondo trofeo nazionale per provare a vincere qualcosa.
Ecco perchè le vittorie in Coppa Italia di questi ultimi 25 anni sono state sempre adeguatamente festeggiate, sei coppe alzate al cielo dal 1997 al 2019 per un piccolo record nel panorama nazionale. L’apoteosi del gol di Lulic al minuto 71 il 26 maggio del 2013 resterà stampato a fuoco nel cuore di tutti i laziali (e nella mente di tutti i romanisti…), una vittoria indimenticabile nell’unica occasione in cui il trofeo è stato assegnato tra due squadre della stessa città. Simone Inzaghi è stato probabilmente l’unico ad aver capito che la Lazio non poteva ambire ad altro che cercare di vincere una Coppa Italia, troppo infatti il divario di forze economiche con le altre grandi per provare a vincere lo scudetto. E nei suoi cinque anni alla Lazio è riuscito a vincere una volta il trofeo, una volta ad arrivare in finale, venendo poi sconfitto dalla Juventus, e una volta ancora in semifinale, prima di subire due stop ai quarti di finale, proprio negli anni in cui ha tentato “sortite” diverse nelle altre competizioni.
Dopo Inzaghi il buio
Dalla partenza dell’attuale allenatore dell’Inter, la Lazio non ha più fatto tanta strada in Coppa Italia. Anche lo stesso Maurizio Sarri, poco avvezzo a giocare più competizioni contemporaneamente, pur centrando uno straordinario secondo posto in classifica nella stagione 2022-23, non è mai riuscito a superare lo scoglio dei quarti di finale. Una volta il Milan, una volta la Juventus, hanno fermato il cammino dei biancocelesti. Soltanto lo scorso anno, quando a Marzo il tecnico toscano fu sostituito sulla panchina biancoceleste da Igor Tudor, la Lazio si è arrampicata fino alle semifinali, sfiorando anche i tempi supplementari, ma dopo aver eliminato la Roma di Mourinho ai quarti di finale grazie a un rigore trasformato da Zaccagni.
Una grande soddisfazione per la tifoseria per una partita che resta sempre un unicum. Sono passati sei anni dall’ultimo trionfo contro l’Atalanta all’Olimpico e da quel giorno, dopo un periodo segnato da tre finali e una semifinale, sono arrivati soltanto una semifinale e tante eliminazioni ai quarti di finale.
