La Juventus di Thiago Motta è nei guai fino al collo: l’eliminazione dalla Coppa Italia è la goccia ce può far traboccare il vaso.
Il futuro dei bianconeri è pesantemente in bilico. Non ci sono certezze di nessun genere, né di risultati né di gioco né sulle aspettative da poter promettere ai tifosi. Gli obiettivi sono stati tutti falliti e ora resta solamente la qualificazione alla Champoions League l’unico vero motivo per combattere fino alla fine della stagione per riuscire a prendersi un posto d’élite. C’era anche chi parlava di possibile rincorsa Scudetto su Inter, Napoli e Atalanta ma di questo passo sembra pura utopia.
Thiago Motta è in difficoltà estrema. Non riesce più a trasmettere nulla alla squadra e sembra il primo a essere pesantemente nel pallone: si decide l’esonero.
La Juventus vista fino a questo momento non può essere considerata una delle squadre più forti del campionato italiano, né per rosa costruita né per gioco e prestazioni offerte. È tutto un continuo saliscendi, con momenti di altissimo livello e altri che rasentano il ridicolo, come accaduto nel primo tempo della partita contro l’Empoli.
L’eliminazione ai rigori dalla Coppa Italia contro una squadra che sulla carta e per organico è sicuramente inferiore brucia tantissimo e porterà con sé stascichi evidentemente pesantissimi.
Thiago Motta è a rischio esonero e il suo futuro si decide in queste ore: la “vergogna” di cui ha parlato nel post partita è stata messa sotto esame dalla società.
L’esonero di Thiago Motta sembra l’unica scelta possibile per la Juventus che ha ambizioni e obiettivi importanti ma non riesce mai a coniugare gli obiettivi di scrivania con quelli del campo. L’allenatore è sicuramente il primo responsabile e probabilmente sarà il primo a pagare per questo.
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, i motivi dietro l’esonero di Thiago Motta non riguardano solo il campo ma anche il rapporto che ha con i giocatori. La situazione è davvero incandescente e nelle prossime ore possono esserci clamorosi ribaltoni.
“I giocatori hanno lamentato più volte negli ultim imesi la poca empatia del tecnico, a cui di sicuro non mancano sincerità e schiettezza“, scrive il quotidiano sulle proprie colonne parlando di un rapporto deteriorato con parte dello spogliatoio.
L’obiettivo quarto posto è vicino ma lontano per la Juventus e per Thiago Motta. Le difficoltà sono enormi e non lasciano ben sperare, dunque per poter pensare in positivo e di non rischiare di compromettere tutto per il rapporto non sano che c’è tra lo spogliatoio e il mister, la Juve pensa all’esonero immediato di Thiago Motta.
Il nome giusto per portare la squadra fino all’ultima giornata a giocarsi tranquillamente le carte per rientrare in Champions League è quello di Igor Tudor.