Milan-Lazio, Pedro scalpita e dopo i due “fallimenti” Baroni non può sbagliare mossa

Il tecnico biancoceleste è attorniato dai dubbi quando la soluzione più semplice sembra averla davanti ai suoi occhi

Baroni è davanti a un bivio. Con il Milan è una sfida importante, e questo si sa, ma è anche una partita dove la Lazio non può presentarsi in modo sbagliato o avere giocatori che si muovono in zone che non sono proprio le loro. O si inventa qualcosa sul modulo tattico schierando una Lazio mai vista col 4-3-3 con Rovella Guendouzi e Belahyane oppure, e può essere verosimile, mette Pedro titolare ma dietro a Dia centravanti. Lo spagnolo è pronto. Pochi come lui quest’anno. Decisivo, bello da vedere e determinante come nessuno alla sua età. E’ un giocatore intramontabile e qualsiasi altro aggettivo si voglia inserire per un giocatore come Pedro. Alla sua quarta stagione alla Lazio, quinta in Italia, continua a correre, zompettare e decidere partita come se avesse ancora vent’anni.

Pedro
Milan-Lazio, Pedro scalpita e dopo i due “fallimenti” Baroni non può sbagliare mossa (Ansa Foto) Lalazio.com

Pedro è uno dei volti più importanti e incisivi di quest’ultima stagione biancoceleste, la prima di Baroni. E’ vero che ultimamente, sia col Venezia e con l’Inter, una volta entrato non ha fatto come aveva abituato, ma in tante partite quest’anno è stato determinante e decisivo con i suoi gol e uno degli artefici del primo posto in classifica in Europa. con il Monza ha dato prova conferma di essere comunque in uno stato di grazia nonostante i suoi quasi 38 anni li compirà a luglio.

Baroni e i dubbi sul centravanti: un solo nome Pedro

Col Monza ha segnato la sua prima doppietta “italiana”, poi due prestazioni opache con Venezia e Inter in coppa Italia. Due gare dove quasi non si riconosceva il campione spagnolo. Ma adesso è diverso, lui stesso sa di non avere fatto due partite all’altezza della situazione e vuole rimediare. E’ vero che c’è anche il Plzen in Europa League ma adesso il Milan è una gara troppo importante per il campionato, se non altro per le due figuracce fatte con Venezia e in parte con l’Inter.

Marco Baroni
Baroni e i dubbi sul centravanti: un solo nome Pedro (Ansa Foto) Lalazio.com

Le prove fatte in questi giorni a Formello mettono in evidenza la possibilità che Baroni possa far di nuovo giocare uno tra Noslin e Tchaouna, ma sembra un’opzione che non ha portato da nessuna parte, quanto in realtà c’è la soluzione che porta all’attaccante spagnolo che potrebbe muoversi alle spalle di Dia che dovrebbe essere schierato da centravanti, lui sì che lo è almeno più di quello che hanno fatto vedere Nolsin e Tchaouna ma più che altro per le loro caratteristiche.

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