Le condizioni di Romagnoli, la gestione di Patric e le scelte su Gigot e Mario Gila. Il tecnico della Lazio è chiamato ad una scelta definitiva nel reparto arretrato
Baroni in ansia per Romagnoli. Il centrale di Anzio resta in forte dubbio per la trasferta di Milano contro il Milan, la squadra con la quale ha vinto uno scudetto da capitano e che è stata fondamentale per la sua crescita professionale. Il difensore biancoceleste si è fermato nell’intervallo di Inter-Lazio, gara valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. “Mi ha detto he aveva sentito un indurimento, ma che sarebbe voluto rientrare. Ho preferito fermarlo perchè non era il caso di rischiare”, ha detto Baroni al termine della gara con i nerazzurri.
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Oggi il difensore biancoceleste svolgerà un lavoro differenziato: verrà valutato alla vigilia della trasferta di Milano: se regalerà delle sensazioni positive potrà scendere in campo, altrimenti verrà gestito. Dopo Milano la Lazio partirà per Plzen per affrontare il Viktoria negli ottavi di finale di Europa League. Una gara fondamentale, nella quale sarà necessario avere tutti i giocatori a disposizione. E nel reparto arretrato il tecnico biancoceleste deve fare i conti anche con le condizioni critiche di Patric.
Le condizioni dello spagnolo restano da valutare. Patric combatte da tempo con un edema all’osso sesamoide. Un problema che ha interessato anche l’articolazione di un piede, lo stesso della caviglia che per due mesi l’ha tenuto fuori. Un contrattempo evidenziato dai controlli fatti a Barcellona e che non si è mai risolto pienamente. Patric sarà a disposizione domenica? Difficile dirlo. Il centrale biancoceleste si sta curando con gli ultrasioni e spera di essere a disposizione.
Ha garantito la presenza al tecnico Baroni, ma ha chiesto però di essere gestito in base ai carichi. Sarà l’allenatore a capire se e come utilizzarlo. Lo psagnolo diventerà fondamentale nelle rotazioni, anche se non sarà in grado di giocare tre volte a settimana. Lo spagnolo ha bisogno di giocare e recuperare. Appena Romagnoli si è fermato, di centrali pronti se ne sono contati due: Gila e Gigot, coppia di partenza contro l’Inter. Patric è appena rientrato, Provstgaard è da valutare. Per ora non è stato mai preso in considerazione.
Se Romagnoli dovesse dare forfait, Baroni aprirà il ballottaggio tra Gigot e Patric. Il difensore francese era stato tra i migliori contro l’Inter, ma ha macchiato la sua prestazione con il fallo su Correa che ha portato al calcio di rigore per i nerazzurri. Al netto dell’irruenza che lo ha sempre contraddistinto, anche il francese va gestito. Difficile pensare che possa giocare con Inter, Milan e Plzen in modo ravvicinato. Baroni sarà chiamato ad una prima scelta importante nel reparto arretrato, dove l’unico certo di una maglia sembra essere Mario Gila.
Per lo spagnolo non esiste turn over. Baroni rilancerà l’ex centrale del Real Madrid e lo utilizzerà sia a Milano che a Plzen. A Milano (in assenza di Romagnoli) verrà utilizzato Gigot (che sarà chiamato a vedersela con Gimenez), mentre Patric, se regalerà garanzie fisiche, verrà rilanciato contro il Viktoria Plzen. Il tecnico gestirà le forze in questo modo: a meno di un recupero di Romagnoli.