Mario Gila punta a consolidarsi contro il Milan, un big match decisivo per il futuro del club e anche per quello dello stesso spagnolo
A San Siro questa sera la sfida si fa decisiva, il gioco si fa davvero duro. E Mario Gila – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è pronto per dare il massimo, come sempre, e anche di più. In partite come queste, l’adrenalina è sempre extra, una voglia in più di misurarsi con avversari di spessore, in contesti di alto livello. Il difensore spagnolo della Lazio di Baroni non fa eccezione: si prepara ad affrontare un Milan in difficoltà, ma con un potenziale offensivo esplosivo.
Una gara del genere non è soltanto un appuntamento importante di campionato, ma una vetrina internazionale. Gila avrà l’opportunità di confrontarsi con grandi campioni; gli attaccanti di Sergio Conceiçao saranno a girare intorno a lui, in particolare Santi Gimenez, attaccante che negli anni passati era stato accostato alla Lazio e che a gennaio è diventato il nuovo centravanti dei rossoneri, segnando gol con costanza.
Serve un Mario in versione deluxe, insomma, per fronteggiare non solo il talento del messicano, ma anche quello di giocatori come Pulisic o Leao, che in un modo o nell’altro potrebbero incrociarlo. Il centrale, che ha già collezionato prestazioni di rilievo in big match simili (pur non avendo mai affrontato il Milan a San Siro), si presenta all’appuntamento carico e determinato a misurare ancora una volta il proprio valore.
Gila, crescita costante e rinnovo in sospeso
La sua esperienza maturata nell’ultimo anno e mezzo – da quando, a causa dell’emergenza in difesa, Sarri fu costretto a lanciarlo – gli ha permesso di costruirsi un ruolo di primo piano nella Lazio. Questo bagaglio esperienziale si rivelerà fondamentale in un contesto come quello del Meazza, dove ogni dettaglio pesa e si nota. I big match sono sempre un banco di prova per chi ambisce a crescere, e attirano l’attenzione dei club di vertice.
Recenti sondaggi e speculazioni di mercato lo hanno visto protagonista: il Real Madrid, che detiene ancora il 50% sulla sua futura rivendita, e l’Inter hanno mostrato interesse per lui. Una prestazione convincente contro il Milan potrebbe aprire nuove prospettive. Il suo contratto, in scadenza a giugno 2027, e la trattativa per il rinnovo rimandata al termine della stagione, lasciano tutto ancora in bilico, ma il difensore ha più volte dichiarato di stare bene a Roma e di voler restare.
Questa sera, però, conta solo il presente: fermare il super attacco del Milan di Sergio Conceiçao. Per fronteggiare i “Fab Three” (non c’è Joao Felix) serve il miglior Gila, che sarà l’unico centrale al 100% a disposizione di Baroni. Al suo fianco, infine, potrebbe schierarsi il connazionale Patric, che torna dopo due mesi e mezzo di lotta contro un’infiammazione al tendine d’Achille e fastidi da edema osseo.
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Anche se Romagnoli e Gigot si sono allenati, con entrambi che avevano saltato l’allenamento di venerdì per precauzioni, il primo si candida a partire dal primo minuto contro la sua ex squadra. Mario, però, rimane al momento l’unica certezza. Quella a San Siro sarà una sfida cruciale, in cui il gioco si fa duro. E lui, Gila, è pronto a dare il meglio in campo.
