I fatti, le partite, i personaggi e gli eventi più importanti che si sono svolti il 2 marzo nella storia della Lazio: un giorno indimenticabile per tutti i tifosi
Un derby destinato a rimanere nella storia, nel quale i sogni si sono trasformati in realtà: una stracittadina che ha visto una delle vittorie più nette e convincenti nella storia della stracittadina romana; firmata da un attaccante particolarmente amato da tutto il popolo biancoceleste, dal capitano e goleador principe e dal più laziale di tutti, che ha festeggiato la rete con una corsa sotto la Curva Nord.
LEGGI ANCHE: ACCADDE OGGI 1 MARZO: TANTI AUFURI AL RE DEI DIRETTORI SPORTIVI

Il derby del 2 marzo del 2019 rimarrà per sempre nel cuore e nella mente di tutti i tifosi della Lazio. I biancocelesti di Simone Inzaghi si sono imposti con un netto 3-0, al termine di una gara dominata e dove il passivo poteva essere decisamente più ampio: la Roma ha creato una sola palla gol in tutti i novanta minuti, lasciando alla Lazio il pallino del gioco per larghi tratti.
2 Marzo del 2019: quando la Lazio umiliò la Roma
Il 2 marzo del 2019 la Lazio ha disputato e vinto un derby da padrona assoluta: una gara destinata a rimanere nella storia e che ha permesso ai biancocelesti di infrangere un tabù: vincere un derby indossando la cosiddetta “maglia bandiera” con l’aquila stilizzata. Nelle precedenti stracittadine disputate con questa divisa (negli anni ottanta e nel ritorno del campionato 2014-15) erano sempre arrivate cocenti delusioni.

Gli uomini di Inzaghi dominano la scena e sbloccano il risultato a metà primo tempo: bella discesa di Correa e assist al bacio per Caicedo; la “pantera” supera in dribbling il portiere Olsen e insacca a porta vuota. Un gol importantissimo e siglato da uno dei giocatori più amati dal pubblico. Nella ripresa una nuova giocata di Correa (scatto e dribbling bruciante su Fazio che lo atterra) porta al rigore, che Immobile trasforma nel gol del 2-0. La terza rete arriva nel finale e porta la firma di Danilo Cataldi. Il calciatore più laziale di tutta la rosa chiude il derby con un tiro secco e preciso dal limite dell’area, che sorprende Olsen.
2 Marzo 2014, una rovesciata storica
Il 2 marzo del 2014 la Lazio espugna Firenze, battendo la Fiorentina al Franchi per una rete a zero. A decidere la partita è un eurogol di Lorik Cana. Il difensore albanese è protagonista di un gesto tecnico incredibile, trasformando una palla che sembrava innocua e che si aggirava a centro area, in un tiro secco e preciso in mezza rovesciata.

Un gol meraviglioso, che ha ricordato a molti tifosi il gesto tecnico immortalato per anni sui pacchetti delle figurine Panini. “Io ho fatto pochi gol nella Lazio – ha ricordato Lorik Cana recentemente – ma sono stati tutti belli. Uno a Lecce dopo aver saltato in dribbling due avversari, uno a Firenze in rovesciata, uno a Bergamo con un tiro da 35 metri sotto l’incrocio e uno a Genova all’ultimo minuto, dopo aver saltato in dribbling un difensore e aver incrociato il tiro”.