C’è una Lazio con Castellanos e una senza. I numeri sono impressionanti e fotografano una realtà chiara: ecco cosa succede ai biancocelesti quando manca il centravanti argentino
L’infortunio di Castellanos ha privato la Lazio di una pedina fondamentale nel gioco di Marco Baroni. L’argentino si è fermato nel corso di Lazio-Napoli: intorno alla mezz’ora, si è accasciato a terra ed è stato costretto al forfait, lasciando il tecnico con un problema di non poco conto. Il Taty si è procurato una lesione di media entità all’adduttore. Un problema che lo ha costretto a saltare le sfide con Venezia e Inter e che non gli permetterà di scendere in campo neanche con il Milan e a Plzen in Europa League, nella sfida valevole per gli ottavi di finale della competizione europea.
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Quanto manca Castellanos alla Lazio? L’attaccante, spesso criticato per la sua poca freddezza sotto porta, è in realtà una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Marco Baroni. La mancanza di freddezza sotto porta, che non gli ha mai con sentito di concludere le stagioni con un numero abbondante di gol, è stata spesso sostituita dalla grande abilità nel saper cucire il gioco e dalla capacità di lavorare per la squadra.
Castellanos, ecco quanto è importante per Baroni
Con Castellanos in campo, la Lazio gioca meglio: e i risultati arrivano più facilmente. I dati sono impressionanti. Trenta le gare disputate dall’argentino in questa stagione (22 in campionato e 8 in Europa League), mentre in sei occasioni è rimasto fuori gioco (cinque per infortunio e una per scelta tecnica). Quando gioca l’argentino, la Lazio colleziona numeri incredibili: venti vittorie (il 66% delle gare), 62 gol fatti (media di 2,02 a partita), e 32 gol subiti (poco più di uno a partita). Senza Castellanos la Lazio crolla: una sola vittoria (17% sul totale), 5 gol segnati (0,8 a partita) e 10 subiti (1,6 a partita).

Senza Castellanos la Lazio ha vinto una sola partita: contro il Napoli in Coppa Italia, quando Noslin (chiamato a sostituirlo) realizzò una splendida tripletta. Poi, solo delusioni e con pochissimi gol segnati: sconfitta 2-1 a Firenze (rete di Mario Gila), batosta casalinga (0-6 contro l’Inter), pareggio interno con il Como (1-1 con marcatore Dia), pareggio a reti inviolate a Firenze e sconfitta (due a zero) contro l’Inter in Coppa Italia.
Castellanos, i numeri sono clamorosi
Quando manca Castellanos, non solo la Lazio fatica a vincere e a fare gol, ma anche gli attaccanti che vengono chiamati a sostituirlo non riescono a mettersi in evidenza. Solo Dia è riuscito ad andare a segno contro il Como in campionato: Noslin lo ha fatto in Coppa Italia contro gli uomini di Conte, ma nelle altre gare ha deluso le aspettative. Il centravanti argentino potrebbe rientrare dopo la sosta del campionato nel match in programma il 31 marzo allo stadio Olimpico contro il Torino. A meno di sorprese, che Baroni accetterebbe di buon grado.

A Milano, a meno di clamorose novità, toccherà ancora a Loum Tchaouna. Il francese non è riuscito a lasciare il segno giocando da attaccante centrale. In questa stagione ha segnato una rete in campionato (sul campo del Como, il gol del definitivo 5-1) e una in Europa League, ad Amsterdam contro l’Ajax. In attesa del rientro in campo del Taty Castellanos, Baroni sembra aver scelto lui come attaccante centrale.