La spiegazione pubblicata dal Giudice Sportivo sul rosso assegnato al difensore rossonero non convince. Sui social si scatena la bufera
Il successo della Lazio sul campo del Milan, arrivato nei minuti finali grazie ad un calcio di rigore procurato da Isaksen e trasformato da Pedro, ha portato i biancocelesti a difendere il quinto posto in classifica a meno due dalla Juventus quarta, e ad allontanare ulteriormente gli uomini di Conceiçao, distanti ora nove punti dai biancocelesti. Nel giro di pochi giorni i rossoneri sono stati sconfitti prima dal Bologna e poi dalla Lazio, perdendo vistosamente terreno in campionato.
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La gara di San Siro è stata ricca di episodi controversi, che hanno scatenato le polemiche di entrambe le tifoserie. Sui social da giorni i sostenitori dei biancocelesti e dei rossoneri si attaccano a vicenda, ricordando le varie decisioni del signor Manganiello, capace di scontentare tutti
Le proteste della Lazio
La Lazio lamenta la mancata espulsione di Musah per l’intervento su Dia nel primo tempo, il possibile rosso per il fallaccio di Theo Hernandez su Marusic e la spinta di Gimenez in area di rigore su Mario Gila. L’attaccante ex Feyenoord era già ammonito ed è stato graziato dal direttore di gara. Il club biancoceleste ha postato sui social un video riassuntivo della sfida, inserendo sia le immagini della gara che tutti gli episodi controversi.
Nelle immagini sono stati evidenziati i tanti episodi contestati dai biancocelesti e non sanzionati dal direttore di gara, dagli assistenti e dal Var. Immagini che hanno scatenato i tifosi della Lazio che hanno continuato a lamentarsi nonostante la vittoria ottenuta sul terreno di gioco.
Le proteste del Milan su Pavlovic
I tifosi del Milan hanno invece contestato l’espulsione di Pavlovic, arrivata a metà del secondo tempo dopo un fallo ai danni di Isaksen. I sostenitori del club rossonero hanno contestato la scelta di Manganiello, prendendo spunto dalla nota ufficiale pubblicata dal Giudice Sportivo. Una spiegazione che ha lasciato molti dubbi tra i tifosi rossoneri. Secondo il referto del direttore di gara infatti, l’espulsione non sarebbe stata assegnata per il brutto fallo del difensore (entrato in scivolata e in netto ritardo su Isaksen), ma per “avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete”.
Il fallo, netto ed evidente, è stato però commesso lontano dall’area di rigore e con alcuni giocatori del Milan che si trovavano in una posizione ideale per tentare un recupero. Difficile ipotizzare che si trattasse realmente di una chiara occasione da gol. “Non era da rosso”, hanno scritto in molti sui social. “Non è la prima volta che il Milan viene penalizzato”, ribadiscono altri utenti. La bufera continua…
