Impazza il dibattito sul ruolo di attaccante centrale. Chi giocherà al posto di Castellanos nelle prossime sfide? “Baroni ha le idee più chiare di tutti…”
Noslin titolare contro il Venezia, Tchaouna contro Milan e Inter. Chi giocherà a Plzen in Europa League e contro l’Udinese in campionato? In attesa del pieno recupero di Castellanos (che dovrebbe rientrare dopo la sosta, nel match casalingo contro il Torino in programma il 31 marzo), Baroni sfoglia la margherita, studiando le possibili alternative. Il tecnico ha puntato con decisione sull’ex attaccante della Salernitana, preferendolo a Noslin.
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Nelle due gare con Inter e Milan, Tchaouna non ha mai tirato in porta, ma si è mosso molto, regalando anche assist ai suoi compagni: contro i nerazzurri aveva mandato in porta Dia (tiro deviato da Bisseck), mentre contro gli uomini di Concieiçao ha partecipato all’azione del gol, regalando un assist al bacio per Marusic, che il montenegrino ha trasformato nel tiro che Maignan ha respinto sui piedi di Zaccagni.
Baroni, la scelta sul centravanti: le possibilità…
In Europa League chi verrà schierato dal primo minuto? Il dibattito resta aperto: “Noslin ha dimostrato di non avere la profondità che regala Tchaouna”, ribadisce Marco Netri, cronista di Edipress, ai microfoni di Radio Olympia. “Però noi eravamo tutti convinti che tirasse di più rispetto agli altri: in queste due gare non lo ha mai fatto. Forse regala più fisicità e capacità di inserimento. Io per Plzen giocherei con Dia centravanti, con Pedro dietro. Ma è un mio pensiero, per il resto sono convinto che Baroni non si affiderà al turnover. Non farà troppi cambi. Quindi Tchaouna parte avanti per me”.
“Nelle tre partite che abbiamo giocato senza Castellanos è stato il campo a darci la risposta che cercavamo”, ribadisce Mauro Simoncelli su Radio Olympia. “Come al solito giudichiamo l’attaccante dai gol, dagli assist e da quante volte tira in porta. Ma sappiamo anche che al centravanti il nostro tecnico chiede delle cose diverse. Lui cerca un centravanti che faccia muovere bene la Lazio, che sappia interagire con i compagni e che crei gioco e inserimenti. Ripeto… il campo ci ha dato la risposta”.
“Venezia, Milan e Inter: il campo ci ha dato le risposte che cercavamo”
Il ragionamento si sposta sulle gare con Venezia, Inter e Milan. “In queste tre partite, quando la Lazio non ha creato gioco risultando sterile e inconcludente? Con il Venezia, quando c’era Noslin. Con Inter e Milan, seppur con risultati diversi, la squadra di Baroni ha creato gioco, ha prodotto tante occasioni e questi sono dati che il tecnico non può non prendere in considerazione. Se queste tre gare servono come cartina di tornasole, la scelta è più semplice di quello che pensiamo: con Tchaouna in attacco la Lazio ha creato più palle gol, ed è per questo che gioca lui”.
Si viaggia verso la conferma del giovane francese? “Io mi sono fatto un’idea su Noslin – ribadisce Marco Netri – e sono sempre più convinto che l’olandese sia un giocatore d’attacco, senza un ruolo definitivo, che può essere decisivo e può essere nullo: dipende da come si sveglia la mattina. Non ha vie di mezzo. Lo reputo molto vicino a Correa in questo. Non è facile trovargli una posizione in mezzo al campo”.
“Tchoauna è il meno peggio”… “Ma è l’unico che sa fare certi movimenti”
Chi giocherà quindi in attacco con il Viktoria Plzen? “Per me il titolare è solo Castellanos. Per il resto il tecnico cerca il meno peggio e Tchaouna rappresenta questo tipo di scelta. Io continuo a pensare che Dia sia il centravanti migliore da poter utilizzare in questo momento, ma il tecnico ha fatto scelte diverse. Io ripartirei da Pedro e Dia, con il senegalese centravanti. Scelta che fino a questo momento non è stata mai presa in considerazione“, rilancia Daniele Magliocchetti.
“Basta con questa convinzione – ribadisce Mauro Simoncelli – sono mesi che parliamo di questa cosa, ma ormai Baroni ha deciso. Dia non giocherà più centravanti. Lui lo preferisce dietro la punta perchè è l’unico che sa garantirgli certi movimenti. Io con il Plzen sono convinto che non toccherà nulla davanti. Giocherà ancora Tchaouna, con Zaccagni, Dia e Isaksen. Poi tre giorni dopo con l’Udinese farà dei cambi, sperando anche che qualcuno tra Romagnoli, Vecino e Patric siano nelle condizioni di giocare dal primo minuto. Ma davanti giocherà ancora Tchaouna”.
