Il tecnico biancoceleste rompe gli indugi e nel corso della rifinitura prima della trasferta per la Repubblica Ceca, schiera la formazione che partirà dal primo minuto
Marco Baroni cambia due quarti dell’attacco sceso in campo a Milano. In vista della sfida contro il Viktoria Plzen, in programma domani alle ore 21 in Repubblica Ceca e valida per gli ottavi di finale di andata di Europa League, il tecnico della Lazio ha testato l’undici che schiererà dal primo minuto. Gli infortuni di Castellanos e Zaccagni e la necessità di ruotare alcuni elementi, hanno portato il tecnico biancoceleste a prendere delle decisioni definitive. Per certi versi inaspettate.
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Il tecnico non potrà contare sugli infortunati Hysaj, Zaccagni (che si è fermato ieri per un indolenzimento) e Castellanos (che spera di rientrare per la trasferta sul campo del Bologna in programma il 16 marzo). Assenti anche i calciatori non inseriti nella lista Uefa come Pellegrini, Belahyane, Ibrahimovic e Provstgaard. Si è rivisto sul campo di Formello Dele Bashiru, che ha svolto un lavoro differenziato, non prendendo parte alla partitella in famiglia. Nessun problema invece per Marusic, pienamente recuperato dopo il brutto colpo subito a Milano da Theo Hernandez.
Baroni, la scelta in difesa che stupisce tutti
Il tecnico ha testato sul campo la formazione che giocherà dal primo minuto contro il Viktoria Plzen. In porta tornerà Mandas, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2028 e reduce dalle trasferte di Venezia e Milano (Coppa Italia con l’Inter). La linea difensiva sarà composta da Lazzari, Gigot, Romagnoli e Nuno Tavares al quale verrà chiesto uno sforzo aggiuntivo dopo le prove contro Venezia, Milan e Inter. Marusic andrà in panchina e potrebbe dare il cambio al portoghese.
La novità riguarda Gigot, preferito a Mario Gila: per lo spagnolo probabile turno di riposo dopo le recenti fatiche. Nessun cambio a centrocampo, con la solida coppia Guendouzi e Rovella chiamata a dettare i tempi della manovra. In attacco invece si registrano le variazioni più importanti
Viktoria Plzen – Lazio, tocca a Noslin
Senza Castellanos e Zaccagni, il tecnico ha dovuto ridisegnare la linea offensiva, che non prevederà l’utilizzo di Tchaouna. Dopo aver guidato l’attacco contro Milan e Inter, il francese si accomoderà in panchina. Al suo posto ci sarà Noslin. L’olandese deve riscattare la prova opaca di Venezia. Alle sue spalle il terzetto composto da Isaksen, Dia e Pedro, che partirà largo sulla sinistra, al posto di Zaccagni. La stessa posizione occupata nel finale di Milan-Lazio quando fu chiamato a sotituire il capitano della squadra biancoceleste..
Baroni ha testato questa formazione, schierandola contro le riserve, messe in campo con il 3-5-2, il modulo di riferimento del Viktoria Plzen. Nella Lazio B c’era Provedel in porta, Gila, Patric e Provstagaard in difesa, con Marusic, Belahyane, Basic, Vecino e Pellegrini a centrocampo, dietro Tchaouna e Ibrahimovic. Baroni non vuole lasciare nulla al caso. Vuole vincere a Plzen e continuare il cammino europeo, che fino a questo momento è stato ricco di soddisfazioni.
