Mandas firma fino al 2029, con un ingaggio che sale fino a 1 milione. La Lazio conferma di voler puntare forte sul portiere greco
Ieri la firma, oggi un’altra opportunità tra i pali. Mandas, come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, ha prolungato il proprio contratto fino al 2029, allungando la vecchia scadenza di un anno e adeguando le cifre già discusse nell’estate del 2023.
Lo stipendio passerà da circa 200mila euro a stagione a 700mila euro con il nuovo accordo, con un ingaggio in crescita ogni 12 mesi fino a raggiungere 1 milione di euro. La fumata bianca era nell’aria da settimane e non c’erano più dubbi sull’intesa economica con il greco, sancita ieri prima dell’allenamento a Formello. Un riconoscimento della società per la crescita del classe 2001, titolare di Coppa a partire dalla seconda partita del mega-girone di Europa League.
Domani, contro il Viktoria Plzen, Baroni riprenderà le rotazioni in porta con Provedel. Mandas aveva trovato spazio nelle due gare consecutive contro Venezia e Inter; dopo la trasferta in Coppa Italia è tornato titolare, l’ex Spezia considerato il numero uno biancoceleste, come ribadito dal tecnico in conferenza.
Il greco attendeva il premio del nuovo contratto da tempo: in estate era stato accostato a diversi club della Premier League, a gennaio ci aveva provato il Como in prestito. La Lazio ha preferito non toccare il reparto per non privarsi di un vice affidabile, testato con ottimi risultati in ogni competizione.
Mandas, a parte l’esordio ad Amburgo contro la Dinamo Kiev, è sempre stato schierato dall’inizio in Europa League. Domani si ripeterà per la fase a eliminazione diretta, con l’andata degli ottavi di finale a Plzen. L’anno scorso, Mandas aveva esordito nel derby di Coppa Italia a gennaio con un debutto di fuoco: una parata su Belotti nel finale aveva protetto la vittoria e certificato la qualificazione in semifinale, segnando il primo clean sheet dei suoi 5 complessivi.
Quest’anno è a quota 3, l’ultimo registrato a Venezia grazie alla grande respinta sul tiro da fuori di Oristanio: un intervento salva-risultato che ha garantito alla partita di concludersi, seppur senza ulteriori colpi offensivi dalla Lazio.
Mandas ha atteso con pazienza il rinnovo; a febbraio, una volta chiusa la sessione invernale di mercato, i suoi agenti si sono incontrati più volte con la società per definire i dettagli del nuovo contratto. È stato apprezzato per il suo atteggiamento, mai una parola fuori posto e sempre rispettoso del ruolo di secondo, accettando le scelte degli allenatori (Sarri, Tudor e poi Baroni). I miglioramenti sono stati costanti: un anno e mezzo fa fu acquistato a sorpresa per 1 milione di euro dall’OFI Creta, scavalcato rapidamente nelle gerarchie, e prelevato in prestito dalla Salernitana la stessa estate.
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Domani, con il Viktoria Plzen, Mandas avrà un’altra chance di questa stagione. Attualmente conta 10 presenze (7 in Europa League, 1 in campionato e 2 in Coppa Italia); se dovesse giocare entrambi i round europei contro i cechi, raggiungerà la quota ottenuta nella sua prima annata in biancoceleste, chiusa con 12 gare totali. Mandas ieri ha preso in mano la penna e ora ha tutto nei suoi guanti.