Il tecnico è tormentato da un dubbio in vista della trasferta sul campo del Viktoria Plzen. Chi utilizzare come terzino sinistro? Una scelta che dovrà essere condivisa con lo staff medico
La truppa biancoceleste partirà oggi per Plzen, dove domani è in programma l’andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen, una delle sorprese della prima fase della competizione. Il tecnico biancoceleste Marco Baroni, che da tempo deve fare i conti con una grande emergenza, sarà chiamato a scegliere con attenzione la formazione che scenderà in campo dal primo minuto. Il dubbio principale riguarda il ruolo di terzino sinistro, che vede in ballottaggio due giocatori, potenzialmente a rischio.
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In assenza di Hysaj, che sarà costretto a rimanere fermo almeno fino al prossimo trenta marzo dopo l’infortunio patito a Cagliari, e Luca Pellegrini (escluso dalla lista Uefa, ma che potrebbe ritornare a disposizione in campionato contro l’Udinese lunedì prossimo nel posticipo della 28esima giornata) il tecnico è rimasto con i terzini contati. L’unico certo di una maglia da titolare è Lazzari, tornato da poche settimane a disposizione e protagonista di una buona prestazione a Milano contro i rossoneri.
Marusic rischia per Plzen? Una scelta difficile
A sinistra si giocano la titolarità Adam Marusic e Nuno Tavares: ma si tratta di una scelta dettata dalle condizioni fisiche di entrambi e dalle necessarie valutazioni che andranno fatte sulla tenuta dei due terzini. Baroni dovrà scegliere chi rischia di meno: Marusic è uscito anzitempo dalla gara di Milano. E’ rimasto negli spogliatoi nel corso dell’intervallo a causa di un brutto colpo subito da The Hernandez. Una tacchettata che gli ha provocato una fortissima contusione. Gli esami hanno fortunatamente escluso lesioni o problemi più seri, ma al montenegrino erano stati consigliati almeno cinque giorni di riposo. Adam, ieri presente a Formello dove ha svolto un lavoro differenziato, non vuole mollare e spera almeno di partire per Plzen.
Baroni gli ha chiesto la disponibilità, anche alla luce delle valutazioni fatte su Nuno Tavares. Il portoghese sta bene, ma ha dimostrato in passato di essere soggetto a problematiche fisiche, ogni volta che ha forzato o giocato con troppa continuità. E’ reduce da una serie ravvicinate di gare (sessanta minuti a Venezia, trenta in Coppa Italia con l’Inter e novanta a San Siro con il Milan) ed è impensabile immaginare che possa scendere in campo sia a Plzen, che con l’Udinese lunedì. Senza dimenticare che prima della prossima sosta la Lazio giocherà ancora con i cechi il ritorno e a Bologna, contro gli uomini di Italiano.
Nuno Tavares, la voglia di rischiare e la necessità di gestirlo
Uno scontro diretto che diventa fondamentale per la corsa europea e nel quale Baroni non potrà fare a meno della sua scheggia impazzita sulla fascia sinistra.Chi rischia di più tra Nuno Tavares e Adam Marusic? Chi potrà giocare in Repubblica Ceca? Baroni si trova di fronte ad un bivio: deve scegliere il terzino titolare e ragionare tenendo in mano il calendario e i report del proprio staff medico. Ieri Nuno Tavares è stato testato tra i titolari, mentre Marusic ha svolto solo un lavoro differenziato.
La logica porta a pensare ad un utilizzo del portoghese, con Patric (pienamente recuperato) come unica alternativa del reparto difensivo sulle corsie esterne. Marusic potrebbe recuperare e giocare lunedì contro l’Udinese, senza forzare i tempi e correre rischi inutili. Ma sarà il tecnico a decidere. Oggi è in programma la rifinitura a Plzen: l’ultimo allenamento prima della scelta definitiva.
