Il tecnico biancoceleste ha un po’ di problemi di formazione e potrà contare sul giocatore che ha fatto meglio di tutti in Europa
Il Re è tornato nel suo palcoscenico naturale. Pochi come lui. Decisivo, bello da vedere e determinante come nessuno alla sua età. E’ Pedro Eliezer Rodríguez Ledesma, per tutto Pedro o Pedrito. Un giocatore infinito, intramontabile e qualsiasi altro aggettivo si voglia dare a un calciatore che, giocando ancora alla sua età, riesca ad essere forte e determinante, sempre col sorriso e la gioia di giocare e far divertire. E’ alla sua quarta stagione alla Lazio, la quinta in Italia, non si stanca mai di allenarsi e di giocare a pallone.

In questa stagione il feeling con Marco Baroni sembra sia incredibile, con il tecnico che ha puntato parecchio su di lui, sin dal ritiro, scommettendo sulla sua forza e la sua potenzialità da fuoriclasse assoluto. Già perché dopo l’uscita di scena di Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile, la società, sotto sotto, non certo perché ce l’aveva con lui, sperava che lo spagnolo andasse via per questioni legate all’ingaggio, soprattutto, ma il tecnico ci ha voluto scommettere tanto anche come esempio. E ci aveva visto lungo.
Pedro spinge i compagni al sogno
L’opzione che gli regalava un altro anno di contratto a 2,5 milioni di euro, scattata grazie anche alla perseveranza di Tudor che non ci rinunciava quasi mai, Pedro l’ha sfruttata fino alla fine perché credeva di poter dare ancora tanto e perché si divertiva. E aveva ragione è voluto non solo restare ma assai convinto che poteva fare bene. E così sta andando, anche se la sua decisione è stata dettata pure dal primo approccio con Baroni che è stata decisivo.

Il campione delle Canarie sta benissimo a Roma e ha il sogno e la convinzione di poter arrivare fino in fondo all’Europa League. E chi meglio di lui può pensare una cosa del genere visto che ha vinto 25 titoli, a parte coppa Intercontitentale ha vinto tutto quello che si poteva vincere a livello europeo. Con il Viktoria Plzen comincia la scalata, la seconda parte del torneo continentale che ha visto primeggiare la Lazio davanti a tutte le altre. E Pedro è stato uno dei protagonisti principali, se non il principale visto che è anche il capocannoniere della squadra con 4 reti, una in più di Castellanos.