Come se non ci fosse un domani, ecco come la Lazio entra nella fase decisiva della stagione

La squadra biancoceleste è chiamata stasera a Plzen per gli ottavi di finale di Europa League a giocare la prima di quattro partite in dieci giorni molto importanti

Alle 21 in Repubblica Ceca riparte l’avventura della Lazio in Europa. Un cammino fino ad oggi praticamente perfetto che ha permesso ai biancocelesti di qualificarsi per primi nella classifica finale del girone unico che decideva anche gli eventuali accoppiamenti nella fase a eliminazione diretta. Evitata la beffa dell’euroderby, gli uomini di Baroni ora dovranno affrontare il Viktoria Plzen, una squadra magari poco conosciuta e con poco passato europeo, ma che ha già saputo mettere in difficoltà più di un avversario in questa stagione.

Festa Lazio
Come se non ci fosse un domani, ecco come la Lazio entra nella fase decisiva della stagione – LaLazio.com – LaPresse.it

Un mini ciclo difficile di partite molto ravvicinate che stanno impegnando Zaccagni e compagni su tutti i fronti senza soluzione di continuità ogni tre giorni. Un momento peraltro poco fortunato dal punto di vista degli infortuni perchè, a fronte del ritorno in campo di due giocatori molto importanti per la rotazione della rosa a disposizione del mister come Vecino e Patric, prima Castellanos, poi Dele Bashiru e oggi Zaccagni sono costretti a rimanere a Roma per problemi fisici.

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Lanciati per la volata finale

“Giochiamo come se non ci fosse un domani”, questa la frase ripetuta più volte ieri sera nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita europea, da parte di Marco Baroni, che spiega perfettamente le sensazioni dell’ambiente laziale alla vigilia del ritorno in campo in Europa. Un momento fotografato perfettamente per una squadra che fino a qui ha fatto un percorso straordinario in tutte le manifestazioni, ma che ha capito però che tutto quello fatto fino ad oggi non conterà più nulla se non si giocherà al massimo ogni partita che adesso arriverà sulla strada sia in Italia sia in Europa.

Momento decisivo
Lanciati per la volata finale – LaLazio.com – LaPresse.it

A partire proprio dalla trasferta di Plzen, dove non conterà il ranking europeo, non conteranno le bellissime prestazioni fatte nel girone unico, ma conterà passare il turno e continuare a sognare in grande. Partita dopo partita, come il tecnico ha spiegato fin dal ritiro di Auronzo di Cadore.

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Quattro partite per sognare

Dopo aver fatto la storia a Milano contro il Milan, dopo aver acciuffato una vittoria più che meritata, ma che stava sfuggendo di mano senza un reale motivo tecnico-tattico, la Lazio oggi contro il Viktoria lancia quella che sarà una vera e propria volata fino al termine della stagione. Soprattutto, quella di stasera sarà la prima di quattro partite, prima della sosta prevista per le gare della Nazionale, che potrebbero schiudere orizzonti prima soltanto sognati da tutto l’ambiente biancoceleste. Plzen, Udinese, il ritorno con il Viktoria e poi il Bologna. Quattro partite difficili, quattro partite ravvicinate, quattro sfide che se superate lancerebbero la Lazio verso un finale di stagione da cuori forti.

Mini ciclo di partite
Quattro partite per sognare – LaLazio.com – LaPresse.it

Entrare nelle prime otto di Europa League è un traguardo riuscito un paio di volte nella storia della Lazio. Basta questo per immaginare la spinta che riceverebbe tutto l’ambiente dal tagliare un traguardo volante simile, mentre venire a capo anche delle due partite di campionato vorrebbe dire rimanere nei piani alti della classifica e fare la voce grossa per un piazzamento Champions League. A quel punto, dopo la sosta di fine novembre, recuperati anche tutti gli infortunati, nessuno potrebbe più permettersi di snobbare la Lazio e fare finta di non considerarla nonostante una stagione già oggi assolutamente oltre ogni immaginazione. Testa e cuore, perchè sarà bello esserci.

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