La formazione di Baroni soffre, non gioca bene, ma da grande squadra qual è riesce a vincere una partita in nove e proprio nel momento più difficile
Lazio cinica ed eroica. In nove e dopo una partita strana e brutta soprattutto nel secondo tempo, ecco che dal cilindro Gustav Isaksen tira fuori un colpo magico e regala la vittoria alla Lazio. Un successo incredibile, in una partita dove è successo di tutto, con un finale di gara assurdo e impressionante. Il Viktoria Plzen ha mostrato di essere una formazione di tutto rispetto, tanto che nel secondo tempo, forse un po’ per merito dei padroni di casa e tanto per colpa dei biancocelesti sono riusciti a mettere in difficoltà la squadra di Baroni. Ma è bastato un colpo di genio da parte di un ragazzo che ha tanta qualità per chiudere la gara, nonostante siano stati espulsi Rovella e Gigot.
L’arbitro decreta la fine della partita e la Lazio vince per 2-1
Gioiello di Isaksen che entra in area e segna la rete della vittoria, insperata fino adesso
Parata salva partita del portiere della Lazio sul colpo di testa di Prince
Il difensore francese fa un’entrata folle e viene espulso, con la Lazio che resta in nove
L’arbitro concede sei minuti di recupero
Il Plzen attacca con la Lazio in dieci e i biancocelesti stanno soffrendo parecchio
Il tecnico sostituisce Dia per far entrare Patric
Rovella commette fallo rischiando, dando un calcio in faccia a Sulc, era stato ammonito, ma dopo un check è stato cacciato dal campo, con un cartellino rosso
Cadu fa un brutto intervento sul francese e viene ammonito, ma il centrocampista è molto dolorante
Su un’azione del Plzen, Provedel si getta sulla palla e la smanaccia. Era pericolosa
Appena entrato e per via di una gomitata viene ammonito
Il Plzen ha due occasioni importanti in una sola azione con la prima respinta di Marusic e la bella parata di Provedel
Esce Tavares ed entra Lazzari
Gol che si poteva evitare, con la punizione battuta da Sulc e Durosinmi che di testa batte Provedel
Noslin cerca di fermare Sulc ma fa fallo
L’olandese ci prova dalla distanza ma va alta sulla traversa
La Lazio si getta in avanti con Noslin e Tavares
Il Viktoria Plzen batte il calcio d’inizio della ripresa. Stesse squadre del primo tempo
Si va negli spogliatoi, nei tre minuti di recupero non è accaduto nulla di rilevante
L’arbitro concede tre minuti di recupero
La Lazio riparte in contropiede con Pedro col pallone che arriva a destra a Dia che punta il diretto marcatore e, dopo un paio di finte, prova il destro mancando di molto la porta.
Isaksen sbaglia lo stop col pallone e non riesce ad approfittare di un’occasione clamorosa stando davanti al portiere
Giocata di Pedro, Noslin vede Dia che entra in area tira ma la palla viene parata.
Provedel sbaglia il rilancio, il Plzen ne approfitta con Sulc la palla viene deviata
Il Plzen attacca e si presenta in area, ma l’ultimo passaggio non va bene
Dal calcio d’angolo di Pedro, sponda di Noslin, spunta Romagnoli sul secondo palo che di testa segna e batte il portiere del Plzen
Bella palla di Pedro, Dia anticipato di un soffio è calcio d’angolo
Dopo la rete c’è stato il check da parte del Var, con l’arbitro che è andato a rivederlo e l’ha annullato
Il Viktoria Plzen va in vantaggio con Sulc ma in sospetto fuorigioco
Ritmo alto da parte di entrambe le squadre
Noslin riparte bene, vede Pedro ma secondo l’arbitro la blocca con la mano
Noslin batte il calcio d’inizio e la Lazio si propone nel palleggio
La squadra biancoceleste è arrivata allo stadio Doosan Arena per cominciare il riscaldamento pre-gara. Marusic e la posizione di Noslin le novità della formazione di Marco Baroni
Viktoria Plzen (3-4-2-1): Jedlicka; Dweh, Markovic, Jemelka; Memic, Cerv, Kalvach, Cadu; Vydra, Sulc; Durosinmi. A disp.: Tvrdoň, Baier, Paluska, Kopic, Sojka, Doski, Panoš, Havel, Valenta, Vašulín, Adu. All.: Miroslav Koubek
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gigot, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Pedro; Noslin. A disp.: Mandas, Furlanetto, Patric, Vecino, Tchaouna, Lazzari, Gila, Milani, Nazzaro, Serra. All.: Marco Baroni
Tutto è pronto o quasi. O meglio le due squadre sicuramente sì, ma non si può dire altrettanto per le condizioni del terreno di gioco che sembrano davvero e clamorosamente pessime e in uno stato disastroso. Di sicuro il Doosan Arena, non si può presentare in queste condizioni, con buche e zolle completamente assenti in diverse zone del terreno di gioco. La Lazio tramite il direttore sportivo Fabiani ha ufficialmente protestato con l’Uefa per le drammatiche condizioni del campo dove si svolgerà la partita.