Il francese Mattéo Guendouzi sempre più irrinunciabile: Baroni conferma che lo impiegherà anche oggi contro il Viktoria Plzen
Chi rinuncerebbe alla sua energia? È la domanda che ci si pone nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, con riferimento a Mattéo Guendouzi. Continua a essere l’inesauribile, il più presente, il cuore pulsante della squadra. Baroni, con il solito entusiasmo, ha confermato che nella fase a eliminazione diretta dell’Europa League il francese è un pilastro imprescindibile, indispensabile per affrontare i prossimi ottavi contro il Viktoria Plzen.

La rifinitura di ieri ha lasciato ben chiaro che il 4-2-3-1 resta il modulo ideale, con il tandem Guendouzi-Rovella in mediana e Vecino pronto a dare il cambio a gara in corso, dopo il suo rientro nell’ultima giornata.
Il contributo di Guendouzi non è solo simbolico, ma si riflette nei numeri. Finora ha accumulato 2.869 minuti complessivi, mentre in Serie A ha disputato 2.387 minuti, superando persino Provedel (2.340) e Gila (2.003). In campionato, infatti, è diventato il punto di riferimento assoluto: un record di costanza, con 27 partite da titolare senza interruzioni.
Guendouzi, senza mai tirare il fiato
Anche in Europa League, nonostante alcuni momenti di “rifiato” durante il mega-girone, ha dimostrato di essere pronto a fare la differenza quando conta davvero. La prestazione contro il Milan a San Siro è stata un chiaro segnale: il centrale ha saputo prendere in mano la situazione, guidando il gruppo con contrasti intensi, intercetti cruciali e movimenti offensivi che hanno lasciato il segno.

Il suo intervento, infatti, non si è limitato alla difesa, ma ha dato anche il via ad azioni decisive, come il passaggio che ha permesso a Isaksen di provocare l’espulsione di Pavlovic, stessa cosa il suggerimento per il danese steso da Maignan nel recupero. Guendouzi è il simbolo della resilienza di una squadra che cerca di tenere alta la posta in palio, soprattutto in vista dei prossimi impegni.
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Le sue prestazioni, sempre caratterizzate da un ritmo incalzante e da un impegno senza riserve, hanno ottenuto la considerazione di Deschamps, che lo ha schierato dal primo minuto in ben tre delle ultime cinque partite. Questo dimostra quanto il ct dei Bleus valuti il suo contributo decisivo per la crescita del gruppo. Nel contesto attuale, con le rotazioni limitate e le sfide imminenti contro l’Udinese in casa e il Bologna, la presenza di Guendouzi resta una certezza.