L’attaccante olandese guiderà l’attacco contro il Viktoria Plzen: match nel quale cercherà di battere un record prestigioso. E’ l’unico componente della rosa che può riuscirci
Contro il Viktoria Plzen Tijani Noslin si gioca una bella fetta di credibilità. L’attaccante olandese, arrivato dal Verona la scorsa estate, guiderà l’attacco contro i cechi, nella sfida valevole per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni lo ha scelto per sostituire il Taty Castellanos e muoversi nel ruolo di centravanti. Sostituirà Loum Tchaouna, che era stato schierato dal primo minuto nella doppia trasferta di Milano: prima contro l’Inter in Coppa Italia e poi con il Milan in campionato.
LEGGI ANCHE: LE PAROLE DI MARCO BARONI ALLA VIGILIA DI VIKTORIA PLZEN – LAZIO
In queste due gare Noslin era rimasto in panchina, per poi subentrare a gara in corso. Per l’attaccante olandese si tratta di una grande occasione: contro il Viktoria Plzen può dare un segnale importante e certificare l’acquisto estivo dei biancocelesti. In estate Lotito ha sborsato nove milioni di euro (più bonus, per un massimo di altri nove milioni) per acquistarlo dal Verona. Era arrivato in Italia a gennaio scorso e con i suoi gol aveva permesso ai gialloblù di ottenere la salvezza.
I numeri di Noslin con la Lazio
In poco più di quattro mesi di campionato Noslin ne aveva realizzati cinque, con tre assist: reti decisive per gli uomini di Baroni. Il tecnico lo ha portato con se nella capitale, ma ha faticato a trovargli un ruolo fisso: ha iniziato la stagione come attaccante esterno destro (contro Venezia e Empoli), poi si è alternato tra il ruolo di centravanti e quello di esterno sinistro. “Forse non l’ho aiutato neanche io cambiandogli spesso posizione e non dandogli punti di riferimento”, ha ribadito recentemente il tecnico.
Noslin ha mantenuto solo in parte le aspettative. In campionato ha segnato due gol: il primo (decisivo) a Torino, nel 3-2 che ha permesso ai biancocelesti di ottenere il successo contro i granata; il secondo in casa contro il Genoa. Una rete utile a rompere l’equilibrio e a sbloccare il risultato, prima dei sigilli di Pedro e Vecino nella ripresa. Il suo momento migliore lo ha vissuto all’inizio di dicembre, quando ha devastato la difesa del Napoli in Coppa Italia realizzando una splendida tripletta e si è ripetuto al Maradona, collezionando l’assist vincente per Isaksen, con una grande giocata personale. Due gare nelle quali era stato utilizzato come centravanti.
Noslin a caccia di un record: può riuscirci solo lui
Noslin è chiamato a regalare un segnale. Alla Doosan Arena di Plzen partirà dal primo minuto e guiderà l’attacco. Se dovesse andare in rete, realizzerebbe un piccolo, ma significativo record, diventando il primo e unico calciatore della rosa biancoceleste ad essere andato a segno in tutte le competizioni stagionali. Ha segnato in Coppa Italia, è andato in rete in campionato, ed ora cerca il sigillo in Europa.
Gli altri compagni di reparto non ci sono riusciti: Castellanos, Dia, Zaccagni e Pedro hanno segnato con maggiore regolarità, ma non sono riusciti a sbloccarsi in Coppa Italia, competizione nella quale il capitano ha fallito un calcio di rigore, facendosi respingere il tiro dagli undici metri da Caprile, in occasione della sfida con il Napoli, Nello stesso giorno Noslin ha dato spettacolo, segnando una splendida tripletta. E’ l’unico componente della rosa che può provare a raggiungere questo obiettivo. A Plzen avrà una grande occasione: starà a lui cercare di sfruttarla.
