Baroni, il momento delle scelte: “Tchaouna e Noslin in campo con l’Udinese”

La Lazio è reduce da due battaglie molto dispendiose. “Con l’Udinese bisogna fare scelte coraggiose: Pedro deve partire dalla panchina”

Due vittorie raggiunte al 97esimo inoltrato; due gare nelle quali la Lazio ha lottato fino alle fine, ma nelle quali ha anche speso molto. Il mini ciclo di quattro gara ravvicinate, si è concluso con il successo sul campo del Viktoria Plzen; una gara che nel finale si è trasformata in una vera e propria battaglia: rimasta in dieci, la squadra biancoceleste ha lottato fino alla fine, cercando di reggere sotto gli assalti dei cechi, per poi colpire nel finale con Isaksen.

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Tchaouna e Noslin
Baroni, il momento delle scelte: “Tchaouna e Noslin in campo con l’Udinese” – Lalazio.com – La Presse foto – La Presse foto

La vittoria ha regalato convinzione, determinazione ed entusiasmo, ma non elimina la stanchezza. Al termine del match di Plzen il tecnico Baroni ha ricordato più volte le difficoltà fisiche emerse dopo la gara di San Siro con il Milan: match nel quale la Lazio ha ottenuto il successo al 98′ con Pedro. “La partita di Milano ci ha prosciugato tanto dal punto di vista delle energie fisiche e mentali”, ha detto l’allenatore in conferenza stampa, confermando le difficoltà fisiche, che sono emerse nella ripresa a Plzen.

“Serve ritrovare brillantezza”: le scelte per le prossime gare

Baroni si è affidato ad un turnover ragionato: gli infortuni di Castellanos, Hysaj, Zaccagni e le indisponibilità di alcuni calciatori non inseriti in lista Uefa, lo hanno costretto a confermare a Plzen, gran parte della squadra che era scesa in campo a Milano: otto undicesimi della formazione titolare con il Milan, sono scesi in campo anche in Europa League. E anche chi è subentrato (Patric, Vecino, Lazzari, Tchaouna), aveva affrontato domenica gli uomini di Conceicao.

Gol romagnoli
“Serve ritrovare brillantezza”: le scelte per le prossime gare – Lalazio.com – La Presse foto

Il tecnico sarà chiamato ora a gestire le forze: prima della sosta, la Lazio giocherà tre gare ravvicinate, contro Udinese, Viktoria Plzen e Bologna. Match delicati nei quali spera di recuperare Dele Bashiru e Castellanos (l’argentino potrebbe forzare per Bologna). “La Lazio ha giocato quattro partite in dieci giorni: Venezia, Inter, Milan e Plzen, gare dispendiose dove la squadra ha speso tanto. Ora è arrivato il momento di fare scelte importanti, per certi versi coraggiose. Trovare chi avrà brillantezza“. Il pensiero, rilanciato in diretta su Radio Olympia.

“Devono giocare Noslin e Tchaouna… mentre Pedro”

Che tipo di scelte andranno fatte? “Con l’Udinese devi fare una partita che definirei non da Lazio. Giocare in modo diverso rispetto al solito”, ribadisce Mauro Simoncelli. “Cosa vuol dire giocare non da Lazio? Non cercare di correre per novanta minuti, perchè in questo momento non ne hai la possibilità: dovresti cercare di abbassare i ritmi, vincerla in modo sporca. Non puoi fare una partita arrembante con l’Udinese, ma devi essere bravo a gestire e a fare una gara intelligente. Serve una prestazione da grandissima squadra. Io darei spazio a Noslin e Tchaouna, perchè hanno birra in corpo: farli giocare insieme dal primo minuto”.

Noslin Tchaouna Pedro
“Devono giocare Noslin e Tchaouna… mentre Pedro” – Lalazio.com – La Presse foto

C’è un fattore che non può essere sottovalutato: “L’Udinese verrà qui con nove giorni di riposo, mentre la Lazio è reduce da un tour de force incredibile. Motivo per il quale Baroni dovrà cercare di mettere in campo gente fresca. Giocandosi la gara con intelligenza”. Provare a fare la formazione, partendo da chi sarà assente con il Plzen al ritorno: “Gigot, Rovella e Belahyane sono le prime tre maglie che io darei. I primi due saranno squalificati in Europa League, il terzo non è stato inserito in lista. Vanno sfruttati. E poi valutare gli altri: se Dia non è brillante, è giusto che parta fuori, così come Pedro e Nuno Tavares. Pensate che cosa vorrebbe dire inserirli, magari insieme ad altri titolari, al sessantesimo. E’ un discorso che va preso in considerazione”.

Turnover o no? I dubbi di Baroni per Lazio-Udinese

E che coinvolge anche Pedro: “Mi sto sempre più convincendo di una cosa: stiamo parlando di un giocatore dalla classe infinita, ha una personalità e una tecnica eccezionale, ma resto sempre più convinto che sia il giocatore ideale per l’ultima mezz’ora: quando entra ti regala elettricità, verve. Quando le squadre sono più stanche, Pedro è un arma importante. Quando parte dall’inizio, rischia di non essere altrettanto pericoloso”, continua Simoncelli. “Gli anni ci sonoribadisce Andrea Balzanettie non si può pretendere che dall’inizio possa correre per novanta minuti. Quando entra a partita in corso ti regala una scossa, che diventa importante per tutta la squadra”.

Baroni
Turnover o no? I dubbi di Baroni per Lazio-Udinese – Lalazio.com – La Presse foto

Giusto quindi affidarsi al turnover. “Assolutamente nocontinua Balzanetti – la Lazio deve affidarsi ai titolari: Guendouzi e Rovella devono giocare, l’ossatura non può essere cambiata: io capisco tutto, ma guardiamo la classifica. La Lazio è a otto punti dal primo posto. Al di là di tutto, non puoi permetterti di fare troppi cambi. Per me il problema vero è sui terzini. Ne stai ruotando tre e Marusic è costretto agli straordinari. Sta scelta fatta su Pellegrini, con Hysaj infortunato, comincio a non capirla. E’ li la grande emergenza secondo me”.

 

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