Ancora sulla scia dell’entusiasmo per la bella vittoria sul Plzen, il tecnico si proietta sul campionato e conta di recuperare capitano e centravanti
Una bella spinta d’euforia. Dopo la bella vittoria in Europa League, la Lazio si rituffa sul campionato perché davanti c’è l’Udinese, una squadra ostica e ben organizzata, quindi bisogna fare attenzione. Baroni ci ha tenuto a sottolineare che tra la sfida di San Siro col Milan e il Plzen, la squadra ha speso tanto, dunque un po’ di rotazione e gestione della rosa è auspicabile. Il tecnico però spera di riavere giocatori a cui ha dovuto rinunciare per la gara col Milan e anche per la trasferta europea. Il primo nome della lista è Mattia Zaccagni che si è fermato dopo San Siro per un problema al polpaccio.
Il capitano ha avuto un indurimento nella zona del basso polpaccio della gamba sinistra. Un allarme preciso e tanta paura che si potesse trattare di qualcosa di più serio, anche perché il biancoceleste soffre di fastidi al polpaccio, ma gli esami effettuati il giorno dopo la gara di San Siro hanno scongiurato lesioni e altre situazioni pericolose. Si è trattato di un affaticamento, tanto che il giocatore pare stia già meglio e non sente più il fastidio di qualche giorno fa. Il riposo sembra aver avuto effetto. Ma non bisogna scherzarci più di tanto, se non altro perché è stata un’avvisaglia e il giocatore va monitorato con attenzione e cura.
Baroni vorrebbe tanto recuperalo anche perché col capitano in campo è un’altra Lazio, ma questo si sa, basta vedere i numeri e soprattutto come si esprime la squadra quando si prepara alla fase offensiva. Zaccagni è uno dei punti di riferimento e, forse, anche Tavares ne sente la mancanza, considerato che quando c’è lui sembra quasi un altro giocatore, con più fiducia e più spinta verso la porta avversaria. E’ innegabile che il rapporto tecnico tra i due sia molto buono, ma è anche vero che Baroni su questa situazione legata a Zaccagni ci va coi piedi di piombo, nel senso lo vorrebbe tanto a patto che stia bene e che non ci siano rischia di alcun genere.
Ma non c’è solo Zaccagni. Il capitano sta meglio ma va monitorato giorno dopo giorno. Decisamente più positivo il parere su Dele Bashiru che prima della gara col Milan e anche col Plzen faceva il torello con i compagni, anche partecipando alla seduta tecnica, anche se poi è andato a ultimare un lavoro specifico in palestra. Ma da Formello dicono che è pronto per rientrare, con quella botta subita alla caviglia durante la sfida col Venezia che sarebbe stata smaltita del tutto. Ma la sorpresa più grande potrebbe arrivare dal Taty Castellanos. Il giocatore argentino smania per tornare a giocare, si sente pronto e non accusa più alcun fastidio. Lo staff medico concorda ma è più cauto perché non vuole avere brutte sorprese. A breve si capirà tutto, sia per quel che riguarda la sfida con l’Udinese (difficile) che quella col Plzen per il ritorno (possibile)