Lazio, Baroni: “Siamo una squadra che non molla mai”

Un’autentica impresa quella della Lazio a Plzen che nonostante due uomini in meno acciuffa la vittoria ancora una volta al minuto 97 come domenica scorsa a Milano grazie a un gioiello di Isaksen

Ci sono serate che resteranno scolpite nella mente e nei cuori dei tifosi biancocelesti, se queste serate sono quelle giocate di notte in Europa acquisiscono un valore dieci volte più alto. Sarebbe stata già una grandissima impresa resistere in nove contro undici all’entusiasmo, all’organizzazione, alla spregiudicatezza degli avversari, ma vincerla addirittura con un meraviglioso gol all’ultimo respiro allora la definisce come un’ impresa eroica. E’ soltanto il primo tempo di una partita che prevede anche quella di ritorno, ma dopo una serata come quella di oggi, tutto potrebbe diventare più facile.

Esultanza giocatori
Lazio, Baroni: “Siamo una squadra che non molla mai” -LaLazio.com – LaPresse.it

Le parole di Baroni

Le parole a fine partite del mister Marco Baroni spiegano perfettamente il momento della squadra e le caratteristiche dei suoi giocatori, con la consapevolezza che comunque ci sarà un ritorno da affrontare. “Sono contento per i ragazzi, è stata una partita difficile, ma ci siamo calati in un calcio che non è facile, perché aggrediscono molto e portano pressione. Era difficile tenere la palla, ma la squadra ha saputo calarsi nella dedizione. Sono contento per i ragazzi e per i nostri tifosi. Non è stato facile dopo la doppia espulsione, ma il carattere dimostrato equivale alla crescita che stiamo facendo”.

Impresa Lazio
Le parole di Baroni – LaLazio.com – Ansa foto

L’allenatore della Lazio ha spinto sul concetto di quanto certe vittorie ti danno mentalità e convinzione e non è un caso che dopo quella di Milano è arrivata un’altra vittoria ben oltre il 90. “Le vittorie ti danno mentalità e convinzione. Io ai ragazzi ricordo sempre che la prestazione ci aiuta a crescere. Oggi abbiamo saputo soffrire, ci siamo sacrificati. Sono contento, oggi è il 19° gol che facciamo negli ultimi minuti e questo significa che la squadra ci crede sempre fino all’ultimo”.

All’attacco fino all’ultima azione

Nonostante fosse in nove uomini, la Lazio quell’ultimo pallone ha voluto giocarlo. Guendouzi, al termine di una partita di enorme sofferenza non ha cercato di perdere tempo, ma ha puntato lo sguardo cercando il compagno libero in area avversaria. Questa è mentalità vincente, voglia di provarci comunque fino alla fine. “La squadra sa che deve attaccare, che deve riempire l’area”, ha aggiunto ancora Baroni. “A San Siro abbiamo speso tanto e oggi qualcuno era affaticato, poi ripeto su questo campo occorreva tanta attenzione. La squadra si è calata in questo tipo di partita, ma sanno che non devono mai rinunciare e per questo tengo sempre giocatori offensivi anche oggi nonostante fossimo in nove”.

All'ultimo respiro
All’attacco fino all’ultima azione – LaLazio.com – Ansa foto

Il mister toscano ha voluto dedicare le ultime parole della serata a Isaksen, autore di un gol di una meravigliosa bellezza e importanza. “Sono contento ma non stupito. Era un ragazzo che aveva bisogno di fiducia, io l’ho un po’ liberato. Gli dico sempre che mi piace quando fa qualcosa dove rischia perché poi un attaccante si vede da questo, dalle giocate decisive. Inizia a essere determinante e questo mi fa piacere perché è un ragazzo che ho notato subito e sapevo che sarebbe esploso. Adesso deve riconfermarsi così come tutti i giovani che abbiamo e sanno che hanno responsabilità, ma io cerco sempre di alleggerirgli la pressione”.

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