L’ex centrocampista biancoceleste giudica le gesta del connazionale: “Da quando è arrivato a Roma è un altro giocatore. Con Sarri e Baroni è cresciuto tantissimo”
“Guendouzi sta crescendo in modo incredibile. Da quando è arrivato alla Lazio è diventato un giocatore maturo”. Ousmane Dabo, ex centrocampista biancoceleste, che ha vestito la maglia della Lazio dal 2003 al 2006, per poi tornare a gennaio del 2007, e chiudere la sua esperienza nella capitale a giugno del 2010, esalta il suo connazionale. L’ex mediano di Arsenal e Olympique Marsiglia è diventato il vero leader della squadra biancoceleste. Ha inanellato una serie di prestazioni straordinarie, trasformandosi in un vero e proprio insostituibile per Marco Baroni.
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Il tecnico della Lazio lo ha schierato titolare 27 volte su 27 in campionato; lo ha utilizzato anche in entrambe le gare di Coppa Italia e in sei sfide di Europa League. Non può rinunciare al suo dinamismo e alla sua grinta. A Plzen ha propiziato il gol vittoria di Isaksen, con uno spunto personale al 97esimo, dopo aver corso senza indugi per tutta la gara. “In Francia Guendouzi è apprezzato e seguito con attenzione. In questa stagione sta facendo qualcosa di eccezionale e gran parte dei risultati ottenuti dalla Lazio di Baroni passano anche dalle sue giocate”, conferma Dabo in esclusiva ai nostri microfoni.
Si aspettava una crescita così?
“Si, perchè la sua crescita è stata costante. Da quando è arrivato alla Lazio è maturato e tatticamente è cresciuto. Gli ha fatto benissimo la cura di Sarri e ora con Baroni sta facendo ancora meglio. E’ diventato il fulcro del centrocampo e insieme a Rovella forma una coppia fantastica”.
Alla Liverani-Dabo?
“Meglio (ride ndr.). Battute a parte, si completano, giocano uno di fianco all’altro e sembra che si conoscano da sempre. E’ il motivo per cui Baroni li utilizza in ogni partita, anche se io non dimenticherei anche Belahyane. E’ un ottimo giocatore e per me può dare una bella mano a centrocampo. Ha le caratteristiche giuste ed è di prospettiva”.
“In Francia sono tutti convinti che possa essere il leader dei Blues”
Cosa si dice in Francia di Guendouzi?
“Viene seguito con attenzione. Tutti concordano sul fatto che sia un giocatore completo e che può ambire ad essere titolare fisso anche in Nazionale. Se continua così e mantiene questa continuità, può essere davvero il futuro dei Blues”.
C’è un aspetto dove può migliorare ancora?
“Difficile dirlo: nel gioco è migliorato tantissimo: è più preciso nei passaggi. Difficilmente sbaglia un appoggio o una giocata e tatticamente è cresciuto tantissimo. C’è un altro aspetto che ha migliorato molto rispetto al passato”.
Quale?
“Corre meno a vuoto, non disperde energie, riesce a gestirsi nell’arco dei novanta minuti ed è anche per questo che riesce a giocare con continuità, non sembrando mai stanco”.
Quindi dove può migliorare?
“Se dovessimo trovare un aspetto sul quale potrebbe ancora lavorare sono i gol. Se riuscisse ad essere più presente in zona d’attacco, potrebbe anche chiudere le azioni da gol. Forse gli manca solo questo aspetto. La classica ciliegina sulla torta”.
