Dopo due vittorie in extremis in trasferta, la Lazio di Baroni ora punta alla doppietta casalinga all’Olimpico. E intanto Lotito lavora sul Flaminio
Le ultime vittorie sono state da brividi forti, con finali thrilling degni di una sceneggiatura hollywoodiana. La rete di Pedro su rigore per espugnare San Siro contro il Milan, il mancino vellutato di Isaksen sul campo a dir poco complicato di Plzen. Con questi due sigilli da tre punti ciascuno, i ragazzi di Baroni, da corsari, hanno regalato momenti indimenticabili ai propri tifosi.
Istantanee che poi, a seconda di come finirà la stagione, potrebbero essere ricordate come crocevia fondamentali per il raggiungimento di qualcosa di più grande. Per riuscirci, però, occorre continuità. Per fare la differenza, adesso, serve il cambio di marcia all’Olimpico, con l’aiuto del proprio pubblico.
Ora tocca proprio ai sostenitori della Lazio trascinare i giocatori, in una doppia sfida a Roma che può indirizzare in modo decisivo le ambizioni della squadra biancoceleste. Prima l’Udinese lunedì sera, nel monday night della Serie A, poi la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen, in programma giovedì alle 18.45.
Due partite a dir poco importanti, per rincorrere un posto nella prossima Champions League attraverso un piazzamento di spessore in campionato, ma al tempo stesso per provare a raggiungere lo stesso obiettivo centrandone un altro prestigioso, cioè vincendo la seconda competizione europea.
Il sogno di arrivare alla finale di Bilbao c’è (legittimamente visto il cammino portato avanti nel girone), non a caso per la partita con i cechi sono già 25mila le presenze considerando abbonati e biglietti acquistati. Un po’ più fiacca invece la vendita dei tagliandi per la gara precedente con i friulani (il fatto che sia in programma in un giorno lavorativo di certo non aiuta): a ieri erano circa 1.000 i ticket staccati per l’appuntamento, da aggiungere ovviamente ai 29.036 abbonati.
La società conta di arrivare ad almeno 40.000 presenze complessive, c’è ancora tempo per avvicinarsi a questa cifra. Una quota che, nel sogno di Lotito e di tutti i tifosi della Lazio, dovrebbe essere la normale base di partenza qualora andasse avanti il progetto per il nuovo stadio Flaminio.
Il presidente biancoceleste, dopo l’ennesima riunione con lo staff altamente qualificato a cui si è affidato per la sua proposta, ha ufficialmente consegnato il piano economico finanziario. Si tratta di un passaggio fondamentale nell’iter, quello che di fatto consentirà agli uffici del Dipartimento Sport di Roma Capitale di valutare la solidità dei documenti e, nel caso in cui i pareri dovessero essere positivi, di avviare la conferenza di servizi.
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Lo step successivo sarà infatti quello che dovrà portare al potenziale ottenimento dell’utilità pubblica, la stessa che sta attendendo da qualche settimana la Roma Nuoto (la risposta in merito per il loro progetto dovrebbe arrivare entro i prossimi 10 giorni). Con questo nuovo passo avanti della Lazio, però, il Comune potrà valutare entrambi i progetti e scegliere il più meritevole dell’interesse pubblico. In termini più semplici, quello che otterrà l’opportunità di andare avanti in questo lungo processo per rinnovare lo stadio Flaminio.