Dopo la clamorosa impresa in Repubblica Ceca in Europa League i giovedì scorso, ora i biancocelesti sono attesi da due gare all’Olimpico fondamentali per il futuro
Una squadra indomita, incredibile, per certi versi folle, ma con una voglia straordinaria e contagiosa di non arrendersi mai, di andare oltre ogni genere di ostacoli e di provare a realizzare imprese che sembra assurdo anche pensarle. Invece le ultime due partite dei biancocelesti risolte al minuto 97 hanno letteralmente fatto impazzire la tifoseria sempre più innamorata di questa squadra capace fino ad oggi di regalare una stagione tanto impensabile, quanto entusiasmante.

Un mini ciclo di partite davvero difficili, quattro trasferte consecutive oltre a due gare casalinghe fondamentali per il prossimo futuro, sia in campionato sia in Europa League. Dopo Venezia, Inter e Milan in trasferta e il Viktoria Plzen nell’andata europea, ora gli uomini di Baroni sono attesi dall’Udinese nel posticipo di lunedì prossimo allo stadio Olimpico, 72 ore prima del ritorno di coppa contro i cechi, prima della dura trasferta in casa del Bologna.
Una squadra che ha fatto innamorare
La stagione stava già regalando soddisfazioni incredibili oltre che impensabili dopo la sessione di calciomercato estivo che aveva visto la società decidere di iniziare un nuovo corso lasciando così partire molti di quei calciatori che hanno fatto la storia di questa società negli ultimi anni. Un crescendo meraviglioso quello suonato dalla banda Baroni, sempre nelle primissime posizioni di classifica, in lotta per un posto nella prossima Champions League, un girone unico tutti contro tutti, che da quest’anno caratterizza il nuovo format delle coppe europee, prima della classica fase a eliminazione diretta, che ha visto i biancocelesti vincere sei partite su otto disputate più un pareggio e una sola sconfitta, per proiettarla in testa alla classifica ed entrare come testa di serie numero agli ottavi di finale.

Oggi, dopo le ultime due romanzesche vittore ottenute a San Siro contro il Milan in campionato e nell’andata di Europa League contro il Plzen, l’entusiasmo è alle stelle e la gente laziale è chiamata a cavalcare questa meravigliosa onda che sta facendo volare Zaccagni e compagni.
Ora tocca alla gente laziale
La Lazio non gioca una partita casalinga da quasi tre settimane, da quel rocambolesco pareggio contro l’allora capolista Napoli acciuffato ancora una volta non a caso nei minuti finali del match, poi soltanto trasferte in campionato, in Coppa Italia e in Europa. Ora in quattro giorni però i biancocelesti sono chiamati a due difficili, ma soprattutto decisivi match casalinghi e ci sarà bisogno di tutto l’amore e tutto l’entusiasmo del tifoso biancoceleste. Lunedi sera per Lazio-Udinese, nel posticipo della giornata 38 di serie A, sono stati venduti circa 3000 mila biglietti che andranno a sommarsi ai 29036 abbonati per una cornice di pubblico che si pensa possa arrivare a toccare quota 35mila.

Mentre per il ritorno di Europa League ad oggi si è superata quota 28mila. La società ha cercato anche di venire incontro alla tifoseria lanciando una soluzione a prezzi più bassi che prevedeva la possibilità di acquistare insieme i biglietti delle due partite nello stesso settore, permettendo così di risparmiare sul costo totale. La squadra ha mostrato un carattere e una voglia incredibile, vincere in trasferta in Europa all’ultima azione in doppia inferiorità numerica è stata un’impresa eroica, che andrebbe adesso celebrata a dovere dalla giusta cornice di pubblico nelle due prossime partite casalinghe.