Testa al presente e cercare di chiudere al meglio questo periodo di partite per fermarsi, riflettere e cominciare a pianificare il futuro anche del tecnico
Un lavoro incredibile. Di quelli che non si improvvisano anzi che restano negli occhi e nella mente di tutti. E ancora c’è da fare e soprattutto da sognare. Ecco in quello in cui è riuscito Marco Baroni da quando è alla Lazio. Approdato in un periodo difficile, con la squadra in totale ricostruzione, con giovani e calciatori della vecchia guardia rimasti e tanti altri che sono andati via per fine progetto. Insomma, una situazione non semplice da prendere e da governare, con un ambiente in mille pezzi e in contestazione. E invece, il tecnico arrivato quasi in punta di piedi, si è messo sotto col lavoro, portando avanti un progetto incredibile che è sotto gli occhi di tutti.
La Lazio è ammirata e guardata da tutti con orgoglio. Una squadra che va in campo con una mentalità che in questi ultimi anni non ha mai avuto, ovvero quella di scendere sul terreno di gioco per cercare di vincerle tutte. Una cosa è dirlo bene a parole, un conto è farla a tutti gli effetti. I giocatori lo seguono in tutto e per tutto, magari a qualcuno non gli va a genio, ma è normale in una squadra con tante teste e tanti caratteri. Tutti però si aiutano e il gruppo è molto unito e anche questo è merito di Marco Baroni.
Lotito vuole blindare Baroni fino al 2028
Lotito vede tutto ed è orgoglioso del lavoro svolto dall’uomo che ha scelto come allenatore. Non aveva dubbi e ci vuole puntare tanto anche per il futuro, pensa che sia la persona giusta, arrivato al momento giusto e nel posto giusto. Il tecnico ha un contratto fino al 2026 a poco meno di 1,2 milioni di euro, più alcuni bonus, ma la Lazio è intenzionata a ritoccare l’accordo e a blindarlo a tutti gli effetti. Da qualche mese, Lotito ci sta pensando e le trattativa le sta portando avanti direttamente il direttore sportivo Fabiani. L’idea è di blindarlo e partire con il progetto a suo nome, con un contratto a circa 2,2 milioni di euro fino al 2028 con l’inserimento di premi speciali come la conquista di un trofeo, la qualificazione alla Champions e alla conquista dello scudetto. Poi, nell’ordine, sarà la volta di Marusic e Pedro. E non solo.
L’idea di massima è di far portare avanti il progetto nel nome di Marco Baroni e per farlo, la Lazio vuole non solo premiarlo ma dargli ancora più forza. Per questo ha anche un po’ di fretta anche perché nel calcio bisogna stare attenti e il lavoro che sta facendo il tecnico toscano potrebbe attirare interesse e consensi. Durante la sosta c’è voglia di cominciare a parlarne in modo serio e intelligente.
