Per la prima volta dopo oltre tre mesi, il centrocampista uruguaiano torna tra i titolari, con Baroni che si affida a lui per il cambio modulo
Tanta attesa e anche parecchia sofferenza. Per il dolore che ha avuto, considerato l’infortunio muscolare, ma anche perché non poteva giocare e aiutare i compagni che considera speciali. Ma adesso Mathias Vecino è rientrato in tutto e per tutto e dopo i trentadue minuti col Milan e i ventotto con il Plzen, Marco Baroni gli dà la possibilità di tornare a giocare sin dall’inizio. Il centrocampista uruguaiano non era tra i titolari dal 24 novembre, giorno di Lazio-Bologna, con i biancocelesti che si imposero per 3-0. Da lì è stato un vero calvario per questo giocatore che il tecnico considera fondamentale.
Non è stato un periodo facile per Vecino anche perché il centrocampista ha dovuto lottare con un problema muscolare molto serio che si è aggravato proprio nel momento in cui stava rientrando. E’ qui che i tempi si sono allungati e in modo preoccupante. Già perché Mathias ha cercato di anticipare i tempi e ha dovuto constatare che aveva riportato una lesione più seria quasi vicina al terzo grado. Ha perfino rischiato di non tornare in questa stagione e ha avuto il timore di chiudere così la sua avventura laziale visto che il contratto in scadenza.
Una difficoltà dietro l’altro, col ragazzo che è andato fino in Uruguay per cercare di risolvere il problema. Si è messo sotto e ha lavorato con costanza e pazienza. Ma quel provare ad anticipare i tempi, anche a causa di un programma lavorativo che forse poteva essere rivisto, i tempi si sono allungati e dal 24 novembre ecco che il giocatore è rientrato dopo tre mesi.
Il suo è un ritorno fondamentale anche perché così Baroni potrà avere la possibilità di cambiare modulo e variare dal 4-2-3-1 al 4-3-3, un assetto che al tecnico non dispiace per niente. Ma adesso con Vecino potrà tornare sull’assetto che dà la possibilità alla Lazio di poter rendersi meno prevedibile e con l’Udinese si ritorna a proporre questo modulo, con l’uruguaiano che in fase offensiva farà il trequartista. Da non sottovalutare che su Vecino sono da poco cominciate le trattative, ma l’uruguaiano (che sta cercando di comprare una casa) ha tutta l’intenzione di restare e di mettere radici a Formello anche come dirigente.