Uno dei migliori centravanti in Serie A è Lorenzo Lucca che, inevitabilmente, piace alle top squadre proprio in Italia.
C’erano stati contatti per lui già a gennaio, tanto da essere uno dei principali potenziali nuovi attaccanti per la corsa Scudetto o comunque ai vertici in Serie A. Poi ha preferito restare a Udine, il centravanti ex Ajax e classe 2000.

Oltre a questo, Lorenzo Lucca è stato protagonista e in negativo – per comportamento, non per rendimento – di quello che è l’episodio a Lecce che lo aveva visto sul dischetto dopo aver “rubato” un calcio di rigore al suo compagno di squadra, accendendo una discussione sotto gli occhi delle telecamere. Un episodio che però è stato ampiamente risolto e sul quale è tornato a parlare Lorenzo Lucca, spiegando per bene quelle che erano le sue reali intenzioni.
Lucca svela il suo futuro: piace alla squadra di un suo idolo da bambino
Lorenzo Lucca è un centravanti che a poco a poco, ed entrato nel vivo della sua carriera per età e prestazioni che sta fornendo all’Udinese, sta convincendo anche in ottica Nazionale. Oltre a Kean e Retegui, che stanno dominando in Serie A sulla classifica cannonieri, c’è infatti anche Lucca tra le idee di Spalletti.
Si è fatto notare l’attaccante di Moncalieri, tanto da aver messo dentro gli stessi gol di Lautaro e Lukaku che giocano rispettivamente in due squadre che sono in lotta per il titolo in Serie A.
Lo stesso che vorrebbe vivere lui in futuro, da protagonista, in un top club italiano. “Non mi sento appagato, voglio migliorare ancora”, ha dichiarato Lorenzo Lucca nell’intervista di oggi al Corriere della Sera. E nella stessa ha risposto alle domande sull’interesse proprio di un club in particolare dove, attualmente, c’è il suo idolo da bambino che potrebbe individuarlo come l’attaccante perfetto per il 2026.
Lorenzo Lucca al Milan? Il retroscena su Ibra
Nel 2026 il Milan cercherà un’alternativa a Gimenez, dando via Abraham e Jovic. È di questo che parla Lorenzo Lucca, dell’interesse del Milan di Ibrahimovic: “Sapere di piacere a una società così importante. Io leggo poco le vostre notizie, non voglio distrarmi, però fa piacere essere accostato al Milan. Da piccolo in cameretta avevo il poster di Ibra”.

Lucca torna a parlare anche del rigore di Lecce
Prende voce anche sulla questione rigore. Qualcuno ha pensato all’obiettivo “economico”, ma Lorenzo Lucca ha spiegato che i soldi non c’entravano a Lecce: “Non l’ho fatto per soldi, per il bonus sul decimo gol, ho sbagliato ma l’avrei fatto anche se fosse stato l’undicesimo o il dodicesimo gol da poter fare. Volevo solo fare gol. Sono un attaccante, se non segno sono di cattivo umore, mi sono fatto prendere un po’ dalla voglia ma non ho rovinato l’equilibrio del gruppo. Tutto è tornato come prima. Poi ho chiesto scusa, ho parlato con tutti, ci siamo chiariti”.