A poche ore dalla sfida con il Viktoria Plzen arriva una doppia mazzata per la Lazio: due decisioni che non sono state accolte di buon grado dal tecnico Baroni e dall’ambiente
Brutte notizie per la Lazio. A poche ore dal calcio di inizio di Lazio-Viktoria Plzen, gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League (si parte dal 2-1 della sfida di andata a favore dei biancocelesti), arriva una vera e propria stangata da parte della Uefa. Una doppia decisione che lascia di stucco e che non è stata presa di buon grado dal tecnico Baroni e dalla tifoseria.
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La Uefa ha sanzionato in modo duro il club biancoceleste: punendo uno dei suoi giocatori più rappresentativi e prendendo una decisione molto severa nei confronti dei tifosi. Un doppio stop che potrebbe condizionare il cammino europeo della squadra biancoceleste, che stasera (partendo dal vantaggio maturato nella gara d’andata disputata a Plzen) si giocheranno il passaggio ai quarti di finale della competizione europea.
Stangata Uefa, la decisione su Rovella
Un traguardo che la Lazio di Lotito ha portato a casa solo due volte nella sua storia: la prima nel 2013 con Wladimir Petkovic in panchina (l’avventura si concluse proprio nei quarti, sotto i colpi del Fenerbahce e dell’arbitro Collum, che colpì i biancocelesti) e la seconda nel 2018, con Inzaghi, eliminato in modo clamoroso dal Salisburgo. “Se ci penso ancora non capisco cosa è successo quella sera in quei minuti”, ha detto recente ai nostri microfoni Marco Parolo, ricordando quel ko clamoroso.

La Uefa ha sanzionato la Lazio, squalificando per due giornate Nicolò Rovella e vietando la trasferta ai suoi sostenitori nell’eventuale prossimo turno. Il centrocampista biancoceleste era stato espulso nel corso della gara d’andat per un intervento ai danni di Sulc. Una gamba tesa che lo ha colpito in volto. L’Appeals Body dell’Uefa ha valutato come fallo antisportivo grave l’intervento di Rovella e lo ha sanzionato con due turni di stop. Una vera e propria beffa. Se l’intervento è stato effettivamente scomposto, trovare nel comportamento di Rovella un’intenzionalità di fare male, è davvero complicato.
Colpiti anche i tifosi: chiuso il settore ospiti
Il club stava pensando al ricorso, ma la situazione è molto complicata. L’Appeals Body, secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport – è il secondo e ultimo grado di giudizio, e quindi diventa impossibile pensare di poter chiedere una revisione del giudizio. Ma non è l’unica brutta notizia per i tifosi biancocelesti. Lo stesso organismo ha infatti punito anche i sostenitori della Lazio, sanzionandoli per una bandiera rilevata nel settore ospiti di Plzen.

Secondo gli ispettori Uefa era attribuibile alla marina nazista. I giudici Uefa hanno decretato la chiusura del settore Ospiti nella prossima gara esterna europea della Lazio. Se la Lazio di Baroni oggi dovesse passare il turno, sarà vietata la presenza dei tifosi biancocelesti nella prossima trasferta europea: a Glimt o ad Atene.
Il dispositivo della Uefa
Nel dispositivo della Uefa si legge quanto segue. E’ stata ufficializzata una “Multa di € 30.000 alla S.S. Lazio e divieto alla S.S. Lazio di vendere i biglietti ai suoi tifosi ospiti per la prossima (1) partita di competizioni UEFA per club, per il comportamento razzista e/o discriminatorio dei suoi tifosi. Una Multa S.S. Lazio € 3.250 per accensione di fuochi d’artificio.

Per quanto riguarda i giocatori, la squalifica di Samuel Gigot, per un totale di una (1) partita di competizioni UEFA per club per le quali sarebbe altrimenti idoneo, per gioco approssimativo. E la squalifica di Nicolò Rovella, per un totale di due (2) partite di competizioni UEFA per club per le quali sarebbe altrimenti idoneo, per un grave gioco duro.