La formazione biancoceleste gioca una gara non brillante, fatica più del divuto ma grazie a un pareggio per 1-1 vola al turno successivo
La Lazio vola nei quarti di finale di Europa League. E’ la terza volta dell’era Lotito. Baroni nella storia come Petkovic e Inzaghi e ora aspira a fare meglio. La formazione biancoceleste soffre maledettamente contro il Viktoria Plzen, ma grazie al risultato dell’andata e soprattutto ad Alessio Romagnoli che con la sua zuccata ormai classica segna la rete del pareggio, il terzo gol consecutivo del difensore laziale. Una partita dove i biancocelesti hanno sofferto dal primo all’ultimo minuto, con gli ospiti che sono andati in vantaggio e in qualche occasione hanno sfiorato il raddoppio, ma Zaccagni e compagni hanno dato tutto, sacrificandosi per tutta la partita e ottenendo un risultato storico. Un 1-1 che dà la possibilità alla Lazio di approdare ai quarti e cercare di sognare.
L’arbitro decreta la fine della gara, con la Lazio che pareggia 1-1 con il Viktoria Plzen e approda ai quarti di finale di Europa League
L’arbitro concede tre minuti di recupero
Il Plsen attacca e la formazione laziale soffre più del dovuto
Escono Patric e Pedro, entrano Dele Bashiru e Gila
Su corner battuto da Zaccagni Romagnoli di testa, la palla entra anche se il portiere tenta di bloccarla ma l’arbitro ha dato il gol
Cross di Zaccagni per la testa di Vecino sul secondo palo, Dia non ci arriva per un soffio
Esce Durosinmi entra Prince
L’uruguaiano commette una leggerezza e l’arbitro lo ammonisce
Baroni fa uscire Castellanos e Tavares per far entrare Lazzari e Dia
Il portoghese fa un buon dribbling, si accentra ma la palla va alta sopra la traversa
L’esterno calcia ma prende la barriera, la palla arriva a Guendouzi che tira ma viene deviato in angolo
Pedro per Isaksen che di prima intenzione tira ma il portiere blocca
Errore di Isaksen in fase difensiva, il Plzen entra in area con Sulk che arriva su un pallone e batte Provedel
Lo spagnolo perde il pallone, lo riconquista entra in area tira il portiere respinge
Castellanos guadagna un corner in avvio di ripresa
Il Plzen batte il pallone in questo secondo tempo
Finisce il primo tempo, una Lazio non bellissima
Durosinmi falloso anche su Patric e calcio di punizione in favore della Lazio dall’altezza del centrocampo.
L’arbitro concede il recupero è di due minuti.
Corner per il Viktoria, pericolosa deviazione di Zaccagni ma Provedel blocca.
Lo spagnolo dà una palla avvelenata e il Plzen ne approfitta e per poco non segna con un batti e ribatti in area, ma l’arbitro fischia un fuorigioco
Tavares mette una buona palla nell’area piccola, ma non trova alcun compagno di squadra in posizione.
Castellanos penetra in area di rigore, poi finisce a terra dopo aver subito un colpo dal numero 3 del Viktoria Plzen. Ovviamente, per l’arbitro non ci sono gli estremi per il penalty.
Viktoria Plzen che si rende pericolosa con Cadu, che tenta l’eurogol ciccando il pallone.
Il portoghese tenta da lontano e il pallone va fuori di poco
Isaksen entra in area, dà la palla a Pedro che si gira e mette in difficoltà il portiere del Plzen che devia in angolo
Vecino prova dalla distanza ma è una conclusione moscia
Provedel fa un passaggio a vuoto col pallone che arriva a Vydra che tira e prende la traversa
Zaccagni si invola verso l’area ma non sfrutta l’occasione
Provedel bella parata su un tiro di Sulk
Il serbo viene ammonito dopo un intervento falloso. Partita dura
L’arbitro ammonisce Dewh ma è clamoroso che il Var non sia intervenuto per segnalare la cattiveria con la quale il giocatore del Plzen è andato su Zaccagni. Il giocatore ceco meritava un rosso
La Lazio batte il calcio d’inizio e subito dopo nemmeno otto secondi Zaccagni viene steso da un giocatore del Plzen Dweh che viene subito ammonito ed è una decisione clamorosa
Lazio e Viktoria Plzen sono scese in campo è tutto pronto per l’inizio della gara
Bellissima la coreografia dello stadio Olimpico con la Curva Nord che si è accesa con i telefonini e ha formato un’aquila tutta illuminata. Una scenografia bellissima
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Tavares; Vecino, Guendouzi; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos.
In panchina Mandas, Furlanetto, Lazzari, Gila, Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna, Dia. Allenatore Baroni.
VIKTORIA PLZEN (3-4-2-1): Jedlicka; Dweh, Markovic, Jemelka; Cadu, Sulc, Kalvach, Cerv; Vydra, Durosinmi, Memic.
In panchina Baier, Tvrdon, Doski, Hejda, Paluska, Kopic, Panos, Sojka, Valenta, Adu. All.: Koubek.
La formazione della Lazio